Salerno: “Resurrectione” alla chiesa di San Giorgio

  Dopo il grande successo del primo evento, tenutosi in occasione del Natale, per la Pasqua che è ormai vicina la chiesa di S. Giorgio, in via Duomo a Salerno, capolavoro del barocco meridionale, aprirà le sue porte alla II rassegna musicale “S. Giorgio chiesa delle arti”. Promossa dall’Archidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, dalla Rettoria di S. Giorgio Martire e dall’Editoriale Agire, la rassegna punterà i riflettori sulla musica colta e popolare, sulle tradizioni sonore legate all’evento cristiano per eccellenza. “Resurrectione” questo il titolo della rassegna che si avvale della direzione artistica di Maurizio Cogliani. La Chiesa barocca di Salerno, retta da mons. Comincio Lanzara, prosegue così il progetto di valorizzazione sia dell’antico luogo sacro sia della tradizione ad esso legata di “chiesa delle arti”, deputata ad ospitare eventi e percorsi artistici di straordinaria bellezza. La cooperativa Editoriale Agire, presieduta da Vincenzo Pappalardo, cha ha già promosso diversi eventi culturali ed artistici, prosegue così coerentemente, in sinergia con la testata cartacea diretta da padre Claudio, il progetto di ampliamento dell’offerta e di apertura al territorio. Il primo appuntamento è in programma mercoledì 31 marzo: L’ Associazione Estro Armonico, con la direzione di Silvana Noschese, proporrà “I Responsori nell’Ufficio della Settimana Santa”. Si tratta di una ricostruzione dello svolgimento liturgico del Mattutino del Giovedì e del Venerdì Santo nell’intonazione  di compositori polifonici antichi e contemporanei. I testi, legati alla passione di Cristo e al rito delle tenebre come morte e della luce come resurrezione sono quelli originali dei responsori. Il concerto si apre con la sequenza  di Vipone di Borgogna “Victimae Pascali Laudes  che si canta ancora oggi per la Pasqua e termina con la Sequentia Pascalis di un compositore contemporaneo.Tra l’Alleluia gregoriano iniziale e il brano finale si inseriscono i brani che commentano i momenti più drammatici della vita  di Cristo:  il dolore, la morte, la pietà,  la resurrezione. I brani musicali sono di autori estremamente  rappresentativi della polifonia antica e contemporanea. Ingegneri, Victoria, Di Lasso, Lotti Scarlatti , gli autori antichi;  Kodaly, Ghedini, Poulenc e altri compositori viventi, gli autori contemporanei. Venerdì 2 aprile Gloria Mazza ed i solisti del Teatro S. Carlo eseguiranno lo “Stabat Mater” di Giovan Battista Pergolesi, in occasione del 300° anniversario della nascita del grande musicista. Lo Stabat Mater di Pergolesi, che è una delle più commoventi traduzioni musicali della Passione di Cristo, risuonerà  quindi nella chiesa di San Giorgio proprio nel giorno di venerdì santo. Nel Lunedì dell’Angelo, il 5 aprile, i salernitani che sono in città ed i tanti turisti che la visiteranno avranno la possibilità di ascoltare un raro concerto di musica medievale. Il gruppo Antica Consonanza accompagnerà i presenti in un viaggio nel passato con “Principio di virtù”: donna, madonna e madre”. Il programma è costituito da musiche e canti profani del XIII e XVI secolo dedicati alla donna (trovatori e trovieri) e alla madonna (cantigas de Santa Maria, laudario di Cortona, etc). La voce è quella di una interprete straordinaria come Renata Fusco; Guido Pagliano: viella e flauti; Gabriele Pagliano alle percussioni. Il gruppo, che è specializzato nell’utilizzo di strumenti antichi, con Gabriele Rosco farà ascoltare anche I magici suoni di ghironda, ribeca, chitarra saracena e liuto. I concerti, che avranno inizio alle 20.30, saranno presentati da Nunzia Schiavone. La rassegna è organizzata con il Comune di Salerno, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, la Banca di Salerno, Best Board, il nuovo canale tematico di Telediocesi Salerno “Telediocesi Culture”, Progress Television Service ed il fotografo Enzo Figliolia.