Ladro…di parmigiano

di Rita Occidente Lupo

Galeotto fu il formaggio: anche se marcato Reggiano! La disavventura, con tinte grottesche, nella terra delle torri. Nel Bolognese, un ladro colto da malore mentre sottraeva una generosa forma di parmigiano da un supermercato. Il tempestivo allarme,  allertante  la vigilanza o il cuore già in tilt, rei dell’infarto. Una sottrazione andata a male, per il ladro di fortuna, che non aveva fatto i conti…col cuore! Senza dubbio lo spavento, deterrente. Al momento, dopo i l relativo trasporto in ospedale, il furto per scasso aggravato con tanto di condanna. Il reato, infatti, al di là se andato a buon segno, resta tale per l’atto intenzionale. E per il danno arrecato alla struttura emporiale. Bistrattato e disgraziato il ladruncolo del cacio, il caso d’esclamare, mentre qualcuno si sente appagato in una giustizia compiuta, al di là di quella civile! Che non sempre rende la pariglia. infatti, nel nostro Paese, il furto sempre più accorsato. In qualunque modo: da quello delle clonate schede telefoniche, agli anziani puntualmente salassati dell’importo pensionistico a fine mese, davanti ad uffici postali o nei propri appartamenti. E tanto ancora si potrebbe denunciare ma, a quanto pare, le pene blande, restituiscono lestofanti di ogni genere, recidivi degli stessi reati.