Cefalea: come curarla?

Parliamo di mal di testa col dottor Piro Carmine,   www.dottpirocarmine.com, specialista in cefalee dell’ adulto e dell’età evolutiva, terapia del dolore, anestesia e rianimazione. Cosa rappresenta oggi la cefalea? La cefalea è una patologia che nel mondo del dolore occupa un pianeta a parte,dati epidemiologici riferentesi alla Republica di San Marino parlano di incidenza di emicrania nella popolazione del 18% per il sesso femminile e 9,3% per il sesso maschile, la cefalea tensiva colpisce il 23% della popolazione metre le forme croniche colpiscono per 12,2% il sesso maschile e per il 20% il sesso femminile. Quale è l’obbiettivo che si pone lo specialista nell’ approcciare il paziente cefalagico? L’inquadramento diagnostico mirato, al fine di ottimizzare l’approccio terapeutico con conseguente riduzione dei costi sociali connessi ad errato management( esami diagnostici e terapie incongrue) e correzzione di elevati livelli di disabilità conseguenti alla cronicizzazione. A chi deve rivolgersi il paziente sofferente di cefalea? Esclusivamente allo specialista nelle cefalee, come appare ovvio per una patologia ad alta prevalenza, sia per l’inguadramento di forme a rischio potenziale di cronicità e abuso farmacologico sia per l’inguadramento delle comorbilità. Quali sono le tecniche terapeutiche in possesso dello specialista? Nelle cefalee croniche da abuso di farmaci e nelle cefale farmaco-resistenti evidentemente si utilizzano tecniche non farmacologiche (svezzamento da abuso di farmaci,blocco dei PT miofasciali, controllo della risposta neurovegetativa etc.) che associati all’ insegnamento di opportune tecniche comportamentali da parte dello specialista, permettono un ottimale controllo della patologia cefalalgica.

 

 

Un pensiero su “Cefalea: come curarla?

  1. Secondo voi è possibile che, diventando donatori di sangue periodici,possa in qualche modo,migliorare l’emicrania e/o comunque migliorare la vita di chi soffre di cefalee? Grazie per la risposta

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