L’assenza d’educazione può costare cara

Giovanna Rezzoagli

Se esistesse una classifica dei piccoli gesti di ordinaria maleducazione, il parlare con una persona ruminando continuamente una gomma da masticare potrebbe piazzarsi in pole-position. Ricordo persino una giovanissima cantante esibirsi, sul palco dell’ultimo concerto  natalizio scolastico, con il famigerato chewing-gum in bocca: debbo riconoscere all’artista in erba notevoli doti di equilibrismo orale, roba da competere con la pubblicità del confetto ripieno di liquido balsamico. Nell’Italia in cui il livello di educazione spicciola dei cittadini si misura anche dagli slalom che si devono compiere sui marciapiedi per non calpestare le gomme (ed i germi ad essa inglobati) gettate a terra, splende la perla di Trieste, la prima città ad introdurre la sanzione per chi sputa la gomma da masticare. Lo prevede la bozza di Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, predisposta dall’assessorato allo Sviluppo economico del Comune. Nella bozza la sanzione relativa alla gomma da masticare rientra nella categoria di quelle comminate a chi viene sorpreso a sporcare il suolo pubblico con materiali imbrattanti e maleodoranti. Si può arrivare a sanzioni di 500 euro. Un buon deterrente. Anche per tutte le madri che comprano i chewing-gum ai figli di pochi anni, forse incoscienti dei rischi cui espongono i loro piccoli. Il pericolo di soffocamento non è da sottovalutare. E’ noto che laddove non giungono  l’educazione ed il buon senso, spesso è molto efficace la sanzione pecuniaria. Trieste docebit, si spera.

2 pensieri su “L’assenza d’educazione può costare cara

  1. Gentile amica Dottoressa Givanna Rezzoagli,
    I suoi brillanti articoli mi incitano spesso a stilare qualche mio modestissimo commento:
    Sono, infatti, totalmente d’accordo con la sua esposizione riguardante le fasi di consumo delle chewing-gum.
    E’ davvero fastidioso l’incappare con le suole delle scarpe in uno di tali rifiuti abbandonati sui marciapiedi. Odio anch’io quel triste masticare che, alcune persone, si divertono a fare uscire dalla bocca strani palloncini per poi ritirarli nel peoprio palato e così via. Tale prodotto, Se è vero come è vero che tale prodotto viene venduto e masticato in tutto il mondo, c’è la differenza che in molti Paesi si rispetta la regola di civiltà e si getta negli appositi contenitori il residuo della gomma attaccaticcia.
    Da noi, purtroppo, vi sono anche altre cattive abitudini da parte di certe persone proprietari cani: Fanno imbrattare i marciapiedi di escrementi dai loro fidi e ignorano di pulire il loco. E’ altrettanto odioso vedere persone che gettano disinvoltamente per strada le loro carte incompranti o cicche di sigarette un po’ da per tutto. Una volta ero un gran fumatore , ma le chicche non le gettavo mai alla rinfusa: spesso le mettevo in tasca per poi gettarle in uno dei contenitori più vicini. Vi è, infine, anche la triste abitudine di imbrattare le mura cittadini con mnifesti cosiddetti selvaggi che, a mio avviso, è un’altra forma di inciviltà.
    Le chiedo scusa per la divagazione e la saluto con viva cordialità
    P.S. Complimenti per il suo signor figlio . Ragazzo prodigio..

  2. Gentilissimo Signor Alfredo, è un onore per me ricevere la Sua attenzione, come è sempre piacevolissimo leggere i Suoi commenti, che confesso mi viziano piacevolmente. La ringrazio per le parole che riserva al nostro Alessio, giungono tanto care in un momento in cui ne abbiamo davvero bisogno. Cordialità infinita.
    Giovanna Rezzoagli

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