Salerno: IdV, Barbirotti al Mediterranea “Caldoro, solo un numero!”

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Un bagno di folla per Dario Barbirotti, candidato alle regionali nell’Idv. Consigliere comunale salernitano, a capo del Consorzio di Bacino per lunghi anni, il fedelissimo del sindaco De Luca non poteva buttare la spugna di un’ennesima battaglia al suo fianco. In un momento nevralgico per il Paese, che vede nel leader candidato governatore di centro-destra Stefano Caldoro, un’onda lunga di certi percorsi. “Non ha fatto niente per il Sud- ha commentato Luciano Ceriello, coordinatore provinciale dell’IdV- per cui cosa può offrire ai nostri territori, se non il prolungamento, l’assenso all’operato di personaggi come Nicola Cosentino? Non possiamo consegnare la regione a tali elementi.” “Giacchè abbiamo già errato- ha rimarcato il coordinatore regionale Nello Formisano- dimostrando che la fiducia riposta in Bassolino, tradita. Dobbiamo chiedere scusa all’elettorato di centro-sinistra. Noi dell’IdV siam stati comunque gli unici a denunciare la pessima gestione bassoliniana, rimanendo al nostro posto, contrariamente ai Mastella di turno, che hanno optato per la transumanza. Andiamo a queste regionali  con tanti problemi: da una parte, uomini come Caldoro che si ritrovan liste, a sua detta, mutate la notte, con inserimento di nominativi allo stesso sconosciuti, dall’altra personaggi del calibro del sindaco salernitano De Luca, che fa comprendere come il peso politico di Caldoro sia inesistente, essendo lui una persona perbene, parte di una coalizione in cui è solo un numero. Dove esiste un Cosentino condannato anche dalla Cassazione. In queste ore nevralgiche, in sui si pensa di far passare liste out del Pdl, ricordiamo che solo noi dell’Idv siam stati capaci di far finora opposizione autentica nel Paese.” ” Giacchè miriamo al riconoscimento della legalità-ha concluso Dario Barbirotti, tra scroscianti applausi- senza sanatorie di sorta. Responsabile della gestione rifiuti per lunghi anni, mai incappato nella giustizia, in quanto ho agito sempre onestamente e per il bene dei cittadini. Che implorano spesso lavoro. I nostri figli non devon calcare le orme dei padri, emigrando cervelli che costituiscon ricchezza del nostro Sud. Sono certo che De Luca, eletto governatore, sburocratizzerà la regione. Dobbiamo favorire gl’investimenti imprenditoriali, detassando. Anche la riduzione del costo energetico, uno dei miei obiettivi. Si parla d’energia atomica, di centrali in Campania. Pura follia nelle nostre aree congestionate! Piuttosto curiamo l’ambiente, potenziando energie alternative, che creano migliaia di posti di lavoro. In quanto ai costi della stessa politica, credo che si potrebbero raggruppare determinati enti anche comunali, quando di piccola entità: 158 comuni salernitani, a volte alcuni con un pugno d’abitanti, ma con tanto di staff politico da mantenere. Sanità, scuola, acqua sono per tutti e pertanto esorcizzabile la loro privatizzazione. L’unione fa la forza: è la nostra forza elettorale, per una regione a misura del cittadino, dove vivere la legalità non optional, ma identikit del nostro Sud!”