Codola: fermare l'Ecomostro

Sottoponiamo alla vostra attenzione ciò che sta accadendo nell’agro nocerino sarnese. La provincia di Salerno da anni si è impegnata nella realizzazione della “Strada alternativa alla statale 18 nell’agro nocerino-sarnese”, presentandola come la risoluzione di tutti i mali per quanto riguarda la viabilità nella provincia di Salerno tra Cava dei Tirreni e Scafati e di cui anche i giornali ne  hanno  data ampia diffusione.Ma le varie amministrazione della Provincia di Salerno, sia di centro-sinistra che di centro-destra, hanno approvato un progetto che ancora oggi presenta in località Codola, alle spalle della chiesa di S.Pasquale, un viadotto alto ben 20 metri, quindi più dei precedenti 16 metri, che si innalzerà maestoso sulla chiesa (equivale ad un fabbricato alto ben sei piani, vero e proprio ECOMOSTRO). Inoltre il progetto prevede lo sbancamento della montagna alle spalle del depuratore di Nocera Superiore, in zona di alta pericolosità frane. Si precisa, inoltre, che con ulteriore finanziamento si prevede in futuro di collegarsi con la zona di S.Mauro di Nocera Inferiore tramite galleria in località passo dell’Orco di Castel San Giorgio, mentre per il momento una volta costruito l’ECOMOSTRO, il collegamento avverrà indirizzando il traffico pesante ad alta velocità, verso cui è finalizzata la realizzazione della strada, per mezzo delle rampe di Chivoli. Siamo fiduciosi che il nostro movimento, nato spontaneamente in soli due giorni, cresca con la partecipazione dei cittadini di Roccapiemonte, Castel San Giorgio,  Nocera Inferiore e Nocera Superiore e che, indipendentemente dalla propria connotazione politica, essi decidano di opporsi a questo “scempio ambientale” che segnerà indelebilmente il nostro territorio. Inoltre invitiamo i sindaci dei Comuni di Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore e Nocera Superiore a fare un passo indietro e ad impegnarsi seriamente nella risoluzione di un’alternativa che tuteli l’ambiente, la storia, la salute dei cittadini e l’intero territorio. Manifestazione indetta  per il giorno giovedì 25 febbraio 2010 (che si terrà presso la Chiesa di San Pasquale alle ore 20.00). L’unico  obiettivo è quello di difendere i cittadini e il territorio dal deturpamento ambientale che si vuol attuare con questo nuovo mostro cementificato. Pertanto si invitano le redazioni ad divulgare la notizia e ad intervenire.  Comitato X Codola Roccapiemonte