Cava de' Tirreni: I manifesti abusivi di Marco Galdi

Ad ogni tornata elettorale si fa vivo il cattivo costume di imbrattare la propria città con manifesti elettorali, affissi in ogni dove senza i dovuti permessi. Nonostante il recente accordo, siglato da tutti i candidati a sindaco e dai candidati consiglieri delle liste “Solo per Cava” e “Cava Millennio”, di non uscire fuori dagli spazi consentiti, dobbiamo constatare come alle parole di alcuni non facciano purtroppo seguito i fatti. I manifesti di Marco Galdi, come si evince dalla foto allegata, sono palesemente abusivi. A questo proposito il candidato nella lista “Cava Millennio” Domenico Bruno commenta: «Già alle passate elezioni provinciali L’Italia dei Valori e suoi candidati hanno rispettato tassativamente gli spazi loro assegnati per i manifesti. E’ stato un piacere vedere che l’esempio è stato seguito dai candidati sindaco con il patto siglato all’inizio della campagna elettorale. Tuttavia già ora i manifesti di Marco Galdi tappezzano gli spazi dedicati agli altri candidati e in certi casi anche spazi non dedicati alla campagna elettorale. Dispiace vedere che un patto virtuoso ha avuto così breve durata a causa di una volontà deliberata o dall’incapacità a saper organizzare gli uomini addetti all’affissione dei manifesti da parte di uno dei candidati sindaco. Dal canto mio non farò alcun tipo di manifesto preferendo il contatto e il confronto con la gente».