Salernitana: “Finale al calciomercato senza botto: duro salvarsi”

Maurizio Grillo

La Salernitana saluta il calciomercato senza il botto finale.  E’ la resa da parte della società, che ci ha fatto capire a chiare lettere che lei per prima non crede nella salvezza, al di là della frottole che racconta ai tifosi. Tante chiacchiere, tante trattative, ma alla fine non s’è fatto nulla di importante. Incassati i no di alcuni (troppi) calciatori, il ds Salerno ha dovuto arrendersi di fronte alle circostanze. Solo cessioni, quelle a titolo definitivo di Ferraro al Taranto e di Millesi al Foggia. Statella è passato al Torino. Dicevamo, troppe difficoltà nel condurre le trattative per mancanza dei liquidi necessari per portarle avanti e per la posizione di classifica più che demotivante per qualsiasi giocatore. Sono circolate tante voci, addirittura di un interessamento del Bologna per Merino, rivelatasi poi la classica bufala messa in giro da qualche buontempone. Salerno ha cercato lo scambio senza esito Pepe-Paponi col Perugia e Caputo-Pichlmann col Grosseto. Alla fine, niente da fare con l’ex barese che resta in granata fino a giugno. Resta in granata anche Galasso, più volte dato in predicato di trasferirsi a Reggio Calabria. Salta anche lo scambio di portieri Polito-Koprivec, sempre col Grosseto. Spetta alla società tentare di ricucire lo strappo tra il calciatore e i tifosi e non sarà facile in questo clima di delusione e diffidenza che si è creato. Ora resta una sola cosa da fare al presidente Lombardi. Rivelare i suoi programmi futuri, dimostrare ai tifosi la sua intenzione di salvare la Salernitana, non dalla categoria, perché anche il più ottimista dei tifosi non ci crede più, ma da un nuovo umiliante fallimento. Lo spettro di un altro dramma in stile “Avellino”, serpeggia nei cieli di Salerno.