Scafati: il sindaco Aliberti “Moralisti? No, facce toste”

La strumentalizzazione della sinistra rispetto ad una polemica, anche forte nei toni, che ha riguardato le due anime del Pdl è meschina. Io e il Presidente Cirielli non abbiamo falsato concorsi o dato ‘incarichi fiduciari’ in modo illegittimo, ma semplicemente ragionato  della opportunità che i parenti o gli affini dei politici possano ricoprire incarichi anche fiduciari nella pubblica amministrazione.Io da sindaco non ho mai dato incarichi a miei parenti o affini. Ai miei amici politici sì. Quando si governa, si è chiamati anche a ricoprire o affidare ruoli di responsabilità. Litigare è legittimo, governare nell’interesse della città lo è ancora di più.  E’ quello che stiamo facendo da quando abbiamo assunto il ‘governo della città. Non ho sentito o letto alcuna ‘critica motivata’ sul Puc, sulla reindustrializzazione della ex Alcatel, sul Più Europa o sulle grandi o piccole cose che stiamo realizzando per Scafati: mai nessuno ci ha accusato di perseguire interessi personali. Gli incarichi o i ruoli di responsabilità continuerò a darli a chi con me ha condiviso un progetto partecipando ad una scelta di cambiamento. A chi ha avuto il coraggio di soffrire anche nei momenti difficili. Questa falsa ‘morale pubblica’, di chi vuole esprimere giudizi sui comportamenti degli avversari politici, senza avere la capacità di fare una autocritica profonda sul proprio operato, mi lascia, ancora una volta, interdetto.Scafati e Salerno non meritano amministratori come noi? Tornare indietro? Siate Seri!

Pasquale Aliberti