Vertenza Alcatel: Cariello «Non attendiamo oltre»

«Manteniamo alta l’attenzione. Ognuno occupi gli spazi dovuti alla propria posizione. Le istituzioni scendano in campo in modo serio e convinto per tutelare i lavoratori di una delle realtà produttive più all’avanguardia della Piana del Sele». Le dichiarazioni del consigliere provinciale Massimo Cariello giungono al termine della riunione tenutasi ieri mattina a Palazzo Sant’Agostino tra i componenti della Commissione provinciale al Lavoro ed inerente alla vicenda Alcatel Lucent. Il vice presidente dell’organismo consiliare ha sottolineato in modo inequivocabile la necessità ed il «dovere non solo di ascoltare la voce dei lavoratori, ma di farci “megafono” delle loro istanze». Per questo «ho proposto che la prossima riunione della Commissione Consiliare al Lavoro venga indetta presso lo stabilimento Alcatel di Battipaglia. La nostra non è demagogia. Quello che crediamo, e che abbiamo espresso senza remore né giri di parole in ogni occasione, è che la crescita di una società – culturale e non – poggia in modo forte sulla stabilità dei posti di lavoro. La fiducia della gente nelle istituzioni, e nel governo del paese, si fonda anche sulla capacità che queste hanno di garantire tali conquiste oggi messe in discussione non solo da congiunture economiche sfavorevoli, ma da un precariato divenuto norma e legge ed interessi che fanno di un’azienda sempre più un freddo calcolo matematico». Ribadendo, in fine, il totale appoggio alle richieste dei lavoratori dell’Alcatel Lucent, il consigliere provinciale sottolinea: «La dirigenza non può non prendere in considerazione il grado d’eccellenza raggiunto dallo stabilimento di Battipaglia – in termini di innovazione ed avanguardia – grazie anche, e soprattutto, all’investimento fatto dai dipendenti. Fare di un’azienda un punto di riferimento fondamentale nel proprio ramo non è solo questione di bilanci, tagli, conti e commesse; è anche questione di sacrifici e di dedizione che i lavoratori hanno sempre avuto nei confronti di quella che ritengono la via per investire sul loro futuro ed una vera e propria famiglia».