Scafati: Aliberti a Cirielli “Nessun incarico parentale”

“Presidente Cirielli, finalmente ha ammesso il grande lavoro svolto da Mario Santocchio in qualità di amministratore delegato di AgroInvest. Peccato, però, che la ricompensa sia stata, comunque, una sonora sfiducia.  Santocchio ha sempre lavorato in piena autonomia, svincolato da ogni tipo di condizionamento, compreso quello che anche lei avrebbe potuto esercitare. Anche in materia di trasparenza, l’avv. Santocchio è stato ineccepibile, se pensiamo a tutte le volte che ha pubblicato, anche a mezzo stampa, le spese sostenute per il Pip di Scafati, una realtà che oggi può decollare soprattutto grazie al lavoro messo in campo in questi mesi. Quello che emerge, invece, dalle sue dichiarazioni è una grande disinformazione, frutto di un astio personale, sugli incarichi che AgroInvest e non il sindaco di Scafati avrebbe distribuito a favore di parenti e amici. Non ho alcun parente odontotecnico e quindi senza alcuna competenza, come da lei riferito, che ha ricevuto incarichi dalla stessa società. Le nomine di staff e gli incarichi, in modo legittimo, sono state assegnate dall’amministratore delegato e nessuno di essi mi risulta essere parente di alcuno dei componenti del c.d.a: non ho conferito incarichi, quindi, a nessun mio parente. Se lei presidente ritiene, invece, che gli ‘affini dei politici’ non abbiano diritto a ricoprire incarichi in nessuna pubblica amministrazione, allora un approfondimento è dovuto al tema della ‘questione morale’ da lei sollevata. In passato, in AgroInvest, quelle stesse persone che lei oggi ha voluto nominare nel c.d.a., avevano dato incarichi, addirittura, a parenti diretti. Ricorderà presidente di alcuni suggerimenti-segnalazioni da lei fattemi che hanno determinato, poi, alcuni incarichi presso il mio comune per qualche suo assessore provinciale o le nomine di un comandante dei vigili. Ricorderà anche, che in Provincia, ha nominato, certo, in modo legittimo, nel suo staff, o dato incarichi, a diversi consiglieri comunali di questa Provincia o mogli o fidanzate di qualche assessore. Certo, tutto in modo del tutto legittimo. Allora, le regole della sua ‘morale pubblica’ valgono per gli ‘affini’ dei suoi nemici politici e non per i suoi amici politici? Paolillo, Presidente, invece, nominato responsabile della sicurezza di AgroInvest, percepisce una cifra di circa duemila e cinquecento euro annui. Cifra ridicola per la professionalità e i compiti svolti. E’ un mio amico ma anche il primo dei non eletti alla Provincia in una delle liste che l’hanno sostenuta. Di recente, cosa che sta facendo con tanti, in vista forse delle elezioni Regionali, lei, ha anche chiesto, allo stesso Paolillo, un curriculum professionale: forse per qualche incarico? Allora, ancora una volta, c’è da chiedersi, quale sia il motivo di questo odio profondo verso la mia città e il suo sindaco, che continua a rispettarla per il ruolo istituzionale che ricopre e per il quale abbiamo contribuito anche con il nostro consenso: siamo seri!”