La vita nei miti – i miti della vita

 M.M.

I miti più importanti dell’Occidente nascono dalle società dell’antica Grecia, Palestina, Sumer, Babilonia e Roma. questi miti si sono evoluti da un travagliato mescolarsi di elementi arcaici con altri meno; miti che hanno subito una metamorfosi in funzione di un mondo che evolveva. Questi miti ci insegnavano che avere coraggio significava rischiare la vita per uccidere (cosa che fanno gli uomini), piuttosto che rischiarla per dare la vita (come fanno le donne). Ancora che i concetti della moralità, sessualità, spiritualità, sono incarnati legittimamente negli uomini, in particolare la spiritualità è distaccata dalla carnalità (come sesso, amore. donne) al di sopra della vita reale. Ma come la storia ci insegna, da questi miti sono scaturite, sofferenza, ingiustizia, brutalità e taluni ritengono che la soluzione stia nel liberarsi dai miti, da tutto quanto non è logico, razionale, però per cambiare bisogna cambiare anche i nostri miti, infatti la storia ci insegna che i miti e la realtà vanno di pari passo. Quindi, in aiuto, le conoscenze che emergono dalle ricerche archeologiche diventano utilissime, aiutandoci a comprendere le cose essenzialmente fondamentali per la vita, ovvero l’importanza che si dà al corpo, al sesso, alla nascita, alla morte, evitandoci le alterazioni che sono accadute. Le conoscenze archeologiche ci offrono anche la possibilità di guardare ai mti con nuove ottiche e così capire ciò che in passato è stato per mancanza di mezzi e conoscenze mal interpretato oltreché passivamente accettato nella lettura passiva dei racconti mitici.

(parte prima)                                                                                         continua