Baronissi: asilo nido tra i 51 progetti regionali

  Il nucleo di valutazione dell’assessorato alle Politiche Sociali della Regione Campania ha approvato 51 progetti relativi al primo dei tre bandi destinati all’aumento dei posti degli asili nido comunali. Salerno, con 21 progetti risultati idonei, è la provincia con il maggior numero di finanziamenti ottenuti, seguono Napoli con 20, Caserta con 4 e Benevento e Avellino con 3. Tra questi c’è l’asilo nido comunale di Baronissi, una struttura da 400 metri quadri divisa in tre settori, recentemente inaugurato dal sindaco Giovanni Moscatiello dopo anni di abbandono. E proprio la struttura  localizzata alla frazione Sava è rientrata nell’ambito dei finanziamenti per quanto riguarda progetti per servizi integrativi.«In poco meno di quattro mesi abbiamo riattivato l’iter procurale per l’apertura dell’asilo – afferma Moscatiello – consegnando alla comunità una struttura pubblica rimasta ferma al palo per anni per l’oblìo della precedente amministrazione. Non ne faccio una questione di meriti o di medaglie perchè è un’opera che abbiamo recuperato e consegnato per il bene dei cittadini e di tutte quelle mamme che, adesso, possono contare su una struttura del genere. E’ una promessa che abbiamo fatto lo scorso giugno in campagna elettorale e l’abbiamo mantenuta: con i fatti».Sul Bollettino ufficiale del 7 dicembre è stato pubblicato il secondo avviso pubblico per finanziamento di asili nido, di micro nidi comunali e di progetti per servizi integrativi, innovativi e/o sperimentali. «Le Province di Salerno e Napoli sono quelle che hanno risposto meglio sul piano della qualità e del numero dei progetti presentati – ha dichiarato l’assessore regionale De Felice – ma rivolgo un appello alle altre tre province perchè siano più e meglio presenti nel secondo avviso pubblico già aperto. Nel giro di un anno la Campania non sarà più “maglia nera” per numero di posti nei nidi pubblici, e questo rappresenta un enorme risultato».L’asilo nido di Baronissi è stato strutturato per accogliere circa trenta bambini. I posti sono da assegnare tramite bando, fatti a misura per lattanti e neonati dai 12 ai 36 mesi.