Cava de’ Tirreni: GdF sequestra slot-machines

I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Cava de’ Tirreni, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo economico del territorio disposti dal Comando Provinciale di Salerno e finalizzati anche alla prevenzione e repressione di illeciti in materia di congegni e apparecchi da divertimento e intrattenimento, hanno individuato in Cava de’ Tirreni (SA) un’attività commerciale che deteneva “slot” non “in rete” prive delle necessarie concessioni e autorizzazioni previste dalla normativa vigente.L’operazione è scattata a seguito di una preliminare e approfondita attività info-investigativa e ricognitiva, allorquando i finanzieri notavano nel locale la presenza di vari videogiochi, i quali, di fatto, “mascheravano” il gioco delle “slot”, regolamentato dall’art. 110, comma 6°, del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).Da una più approfondita analisi dell’attività commerciale, i finanzieri hanno altresì scoperto una illecita vendita di tabacchi lavorati nazionali di varie marche, effettuata “sottobanco”, a vari clienti occasionali.L’esito dell’operazione si è quindi concretizzato nel sequestro di 5 slot machines e una cospicua somma di denaro contante rinvenuta all’interno delle stesse, nonché al sequestro di kg. 4,260 di Tabacchi, illecitamente detenuti per la vendita.Il titolare del’attività commerciale, D. V., di anni 33, di nazionalità italiana, è stato quindi segnalato all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato di Salerno e rischia ora una severa sanzione pecuniaria, oltre alla chiusura dell’esercizio commerciale, per violazione all’art. 110, comma 9, del T.U.L.P.S., che regolamenta l’installazione degli apparati e dei congegni da divertimento e intrattenimento, nonché alla Legge n. 27/1951, che disciplina la vendita dei Tabacchi.  L’attività di servizio, che si aggiunge a recenti operazioni similari, conferma l’efficienza del presidio economico-finanziario esercitato dalle Fiamme Gialle salernitane su tutto il territorio di competenza con l’obiettivo di arginare il dilagante fenomeno delle scommesse clandestine e, dunque, di garantire e preservare il sano e regolare andamento dell’economia anche nello specifico settore, connotato da un forte impatto sociale e causa, sovente, di negative ripercussioni familiari nelle fasce meno abbienti della popolazione.