Salvitelle: consiglio comunale tra toni accesi e frizioni

Duro colpo all’amministrazione presieduta nei lavori dal Sindaco del PD Domenico Nunziata,un Consiglio Comunale durato per oltre sei ore, svoltosi all’insegna di toni molto accesi, dove è stato più volte richiesto l’intervento della Forza Pubblica. Nonostante la schiacciante maggioranza degli uomini di Nunziata, le consigliere del PDL Maria Antonietta Scelza e Carmela Mastrullo si sono battute sui vari argomenti posti in essere all’ordine del giorno, evidenziando le palesi difformità presenti nell’approvazione dei verbali della seduta precedente, manifestando più volte per iscritto l’inadeguatezza dell’intero Consiglio Comunale a risolvere i problemi d’interesse pubblico e di assumersi anche la responsabilità morale nelle dichiarazioni di voto. Il Sindaco non avendo argomentazioni valide su cui controbattere ha tentato di giustificare il suo inattivismo su determinati argomenti, incolpando e tirando in ballo perfino il Ministro Maria Stella Gelmini. La consigliera Scelza ha più volte alzato i toni, contro alcuni assessori, chiedendo di esprimersi in merito a quanto andavano a votare, ma il muro di chi è solamente ossessionato dalla sua poltrona ha vinto su ogni  proposta portata in consiglio comunale dalla minoranza. Si prospettano tempi duri per l’amministrazione Nunziata di cui egli stesso è: Sindaco, Capogruppo, Presidente del Consiglio ed inoltre detiene ogni singola delega, a prova di un manipolo di consiglieri, che assolvono solamente i suoi ordini e scivolano nel nepotismo anche attraverso le dichiarazioni di voto e non per il beneficio dei cittadini. La consigliera Scelza ha inoltre sottolineato- che farà appello al Prefetto e a tutti gli organi competenti, perchè questi signori non possono modificare e stravolgere il significato delle delibere a loro piacimento, solo perch è numericamente in consiglio comunale detengono con metodi tirannici la maggioranza.