Salernitana: “A Grosseto potrebbe esordire Agresta”

  Maurizio Grillo

Alla ripresa della preparazione, mister Grassadonia ha avuto la bella sorpresa di avere a completa disposizione Montervino, infatti l’ex capitano del Napoli ha brillantemente superato il grave infortunio e si candida per un posto da titolare per la gara di Grosseto. Il recupero del forte centrocampista fa tirare un sospiro di sollievo al giovane allenatore granata, che ora può concentrarsi per risolvere le altre gravi problematiche che attanagliano la squadra, a partire dalla difesa, che rimane, comunque, il reparto più debole dell’intelaiatura. Il trainer granata dovrà letteralmente inventarsi qualcosa per quanto attiene il ruolo di esterno basso sinistro, laddove i vari Bastrini e Machado non hanno, almeno fino ad ora, offerto prove a dir poco dignitose, in rampa di lancio dunque il giovane Agresta, in attesa che Pippa ritorni in piena forma, ma non sono escluse altre opzioni, considerato che il sempreverde Russo potrebbe ritornare utile per l’ennesima volta. Se a sinistra si piange a destra certamente non si ride, in quanto Galasso non si sta dimostrando all’altezza della situazione, o perlomeno non sta ripetendo quanto di buono ha fatto vedere l’anno scorso a Bari, ragion per cui Grassadonia deve trovare o un eventuale sostituto, oppure dare ancora fiducia al difensore di Latina, ovviamente con presumibili rischi, anche di natura psicologica in quanto il calciatore è ben conscio del suo momento – no. Si potrebbe optare per una soluzione tampone arretrando qualche centrocampista muscolare, vedi Soligo o Montervino, ma chi conosce l’allenatore granata sa che non ama schierare calciatori fuori ruolo, ragion per cui è presumibile che, ob torto collo, l’ex barese potrebbe, ancora una volta, far parte della formazione titolare. Ovviamente sono solo delle supposizioni, in attesa della decisione definitiva del timoniere granata. Quello che appare lapalissiano è che al “Carlo Zecchini”di Grosseto la Salernitana debba uscire con un risultato positivo, un ennesimo passo falso comprometterebbe ulteriormente una classifica già altamente deficitaria. Basti pensare che la zona salvezza è ora a 10 punti, in pratica come se la Salernitana partisse con dieci punti di penalizzazione, un handicap certamente da non sottovalutare. La trasferta in terra toscana non è di quelle da prendere sottogamba, anzi la compagine di Gustinetti, soprattutto tra le mura amiche, diventa un avversario difficile per tutti, disponendo di calciatori esperti e di categoria ben integrati in un modulo molto efficiente. Prova ne sia l’attuale decimo posto in classifica con un gruzzoletto di ben 18 punti ed una partita in meno, come la Salernitana, e ciò la dice lunga sulle difficoltà che Fusco e compagni dovranno superare. Un’ultima annotazione riguarda la tifoseria, che, sebbene qualche piccola fibrillazione, intende stringersi ancora di più intorno alla squadra, in pratica ha stretto una sorte di patto con tutto l’ambiente, una scommessa che deve coinvolgere tutti per centrare un obiettivo, che allo stato attuale appare vera e propria utopia, bisogna solo crederci e per fortuna sono in tanti ad essere ottimisti.