Salerno: interventi urgenti a La Mennolella

Al Sindaco di Salerno, On.Vincenzo De Luca

Con la presente, lo scrivente chiede con somma urgenza alla sua Amministrazione, attraverso gli uffici tecnici competenti e preposti, un intervento di manutenzione e messa in sicurezza del viadotto-sopraelevata di via La Mennolella che raccorda la strada medesima con la sottostante via Laspro e che presenta, così come segnalatomi da numerosissimi cittadini e come del resto ho potuto constatare personalmente realizzando in loco delle foto che alla presente segnalazione si allegano, evidenti segni di cedimento strutturale che le lesioni sul manto stradale ed ai bordi del marciapiede attestano in modo inequivocabile, provocando addirittura in alcuni punti, nel mezzo di queste fratture, un dislivello di circa cm.10-15 fra le parti in stato di cedimento ed i tratti ancora integri. Ma la gravità in tale contesto è in qualche modo accentuata dall’ indifferenza con cui da tempo la sua Amministrazione rigetta le diverse segnalazioni con cui i cittadini del popolosissimo comprensorio sottolineano la pericolosità estrema della situazione ad oggetto della presente, nonostante la consapevolezza che la stessa zona, a causa della particolare morfologia del terreno su cui è stata costruita, fu qualche anno fa interessata da una grossa frana che solo per miracolo non ebbe vittime ma solo qualche ferito, fra cui uno dei dirigenti più in vista della sua Amministrazione. Si spera quindi che codesta Amministrazione proceda in misura urgente almeno ad una verifica in loco della stabilità strutturale del viadotto e della zona circostante ( fra cui la parte finale del marciapiede di via Giovanni XXIII, ormai transennata da mesi e chiusa al passaggio pedonale ) per porre immediatamente in essere quegli interventi utili a sostenere e stabilizzare l’ arteria e l’ intera zona, al fine di evitare improvvisi e spiacevoli, se non addirittura drammatici, inconvenienti alla cittadinanza.   In attesa di riscontro e risposta scitta, entro i termini di legge, a quanto detto e scritto, porgo cordiali saluti.

Rosario Peduto