Regione: il cons. Gagliano “ Pagare stipendi ai dipendenti della Comunità Montana Monti Lattari”

Questa mattina nella sede della Comunità Montana Monti Lattari – Penisola Sorrentina si è svolto un incontro a cui hanno partecipato alcuni dirigenti delle diverse comunità montane, le organizzazioni sindacali, nonché i lavoratori della comunità montana Monti Lattari stessa, che dal mese di settembre non percepiscono regolare stipendio. All’incontro, inoltre, sono stati presenti i Consiglieri Regionali di maggioranza Carpinelli e Valiante e i Consiglieri di opposizione Gagliano, Marrazzo e Brusco. Dopo un lunghissimo dibattito, durato l’intera mattinata, alla fine si è stabilito che i Consiglieri Regionali presenti saranno portatori di questo problema, che, di fatto, crea notevoli difficoltà a circa 300 famiglie, di cui 44 appartenenti alla stessa Comunità Montana Monti Lattari – Penisola Sorrentina. Sull’argomento il Consigliere Regionale del PDL Salvatore Gagliano, Presidente della Commissione Statuto, ha dichiarato: “ La delibera adottata dalla Giunta Regionale nei giorni scorsi, per affrontare il problema del personale delle comunità montane, è quanto mai atipica e singolare. Anziché prevedere di finanziare il capitolo riservato al pagamento dei dipendenti, preferisce pagare le suddette spese inserendole nel bilancio 2010. Insomma un’autentica presa in giro. Invece, noi Consiglieri Regionali salernitani riteniamo che il problema venga affrontato e risolto subito, con il pagamento degli stipendi fino al 31.12.2009 e la modifica della delibera di Giunta n. 1685 del 6.11.32009. Di fatti, prima del Consiglio Regionale con oggetto il piano casa, previsto per mercoledì p. v., desideriamo assicurazioni dal Presidente Bassolino e dal Vicepresidente Valiante, atte a garantire che gli stipendi siano regolarmente pagati. In caso diverso, tutti noi Consiglieri Regionali salernitani faremo in modo di paralizzare il lavori del Consiglio stesso, assumendo una condotta che impedisca lo svolgimento dei lavori previsti. Infine, ci sono impegnati ad emendare la prossima legge finanziaria, affinché il personale in esubero delle comunità montane venga trasferito nei ruoli degli enti regionali”.