Salerno:Parco Urbano Valle dell’Irno, presentata pista ciclabile

Stamattina, nell’Aula consiliare di Palazzo Sant’Agostino, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto di una pista ciclabile lungo l’asse del fiume Irno, è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Parco Urbano della Valle dell’Irno e il WWF, per la collaborazione congiunta di un programma di attività di promozione, valorizzazione, riqualificazione, tutela e conservazione del territorio del Parco stesso. La prof.ssa Eva Longo, Presidente del Consiglio della Provincia di Salerno, ha espresso viva soddisfazione per la realizzazione di una pista ciclabile che interessa i territori dei Comuni di Baronissi e Pellezzano, ricordando che, a tal proposito, la Regione Campania ha finanziato tre progetti, per un totale di 150.000 euro,  due relativi ai percorsi didattici dei ragazzi ed uno che riguarda la  biodiversità del Parco. Per il Sindaco di Pellezzano, il dott. Carmine Citro, Presidente del Parco Urbano dell’Irno, <<è stato dato un impulso creativo al territorio, per un miglioramento della qualità della vita>>. A puntare sull’aspetto del risanamento ambientale è stato Giovanni Moscatello, Sindaco del Comune di Baronissi, secondo il quale <<c’è stato un grande intervento di recupero dei luoghi, precedentemente ridotti ad acquitrini, e che attualmente possono essere considerati delle vere e proprie oasi naturalistiche>>. Grande entusiasmo, inoltre, da parte della Federazione Italiana Amici della Bicicletta, il cui rappresentante, Paolo Longo, ha espresso soddisfazione per il progetto della pista ciclabile <<perché va nella direzione delle proposte che la Federazione da sempre fa agli Enti locali>>.

  

Un pensiero su “Salerno:Parco Urbano Valle dell’Irno, presentata pista ciclabile

  1. i signori elencati sopra,ci spieghino a cosa serve una pista ciclabile….serve come quella della lungomare che porta a Paestum(tra battipaglia e eboli)…usata da prostitute e delinquenti vari e senza manutenzione…o come quella presentata a scafati sul fiume sarno?…che gia’e’ in disuso?…ci aspetta un’altro spreco di denaro pubblico!

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