Salerno: Pd, Provincia, risse ed inconcludenza

 In questi primi mesi di attività , l’Amministrazione provinciale guidata da Edmondo Cirielli si è distinta per  fumosità ed inconcludenza. Abbiamo assistito solo ad una spregiudicata serie di atti finalizzati a “gratificare” piccole aspettative di potere di esponenti e correnti già vicini al Presidente in carica, oppure volti a saldare nuove relazioni fondate esclusivamente sullo scambio clientelare. Con tali metodi sono stati occupati rilevanti ruoli istituzionali e cariche inventate di sana pianta,che non trovano alcuna legittimità in seno all’ordinamento provinciale. Basti fare alcuni esempi: Aereoporto di Salerno-Pontecagnano Da alcuni mesi la società di gestione dello scalo aeroportuale è totalmente paralizzata per un colpo di mano promosso dalla Provincia, che ha tentato d’imporre, da posizioni di minoranza azionaria, una Presidenza di esclusiva connotazione politica, con un esponente del centro-destra già interessato da un deprecabile ed incredibile cumulo di cariche : Sindaco di Pontecagnano, Assessore ai Trasporti della provincia, delegato al Piano Territoriale di coordinamento provinciale ; Ripescaggio Gambino: Il Presidente Cirielli ha nominato proprio “consigliere politico”  Alberigo Gambino,  sospeso per effetto di una sentenza penale dalle funzioni di Sindaco di Pagani ed Assessore Provinciale con delega al Turismo. Elementari ragioni di opportunità avrebbero imposto una minore disinvoltura nel ripescare e sostanzialmente reintegrare in funzioni istituzionali attive un esponente in stato di sospensione dall’esercizio di tali funzioni ; Nomine presso l’Istituto Autonomo Case Popolari: La maggioranza di centro-destra ha indicato per l’amministrazione dell’IACP un esponente già coinvolto in vicende giudiziarie che vedono contrapposto lo stesso IACP e società controllate, con inevitabile conflitto d’interessi in ragione del ruolo già svolto e di quello inerente la nuova nomina e che ha già dato prova di assoluta incapacità amministrativa e scorrettezza istituzionale; Un nuovo paladino nella lotta alla povertà : La fantasia al potere provinciale ha partorito una nuova creazione nel campo della lotta alla povertà. Con Decreto n. 179 del 19 ottobre 2009,a firma del Presidente Cirielli, è stato delegato all’arduo incarico Romano Ciccone. Egli accresce la nutrita schiera dei consiglieri politici del Presidente della Provincia ( figure sconosciute all’ordinamento provinciale)  con facoltà di avere a disposizione mezzi, strumenti e strutture dell’Ente per fornire “assistenza tecnico-politica in materia di lotta alla povertà e dignità sociale” (!!??) Prefigurando, cosi, una sorta di commissariamento degli Assessori in carica. Nomina del Segretario Generale :La recente nomina del Segretario Generale nella persona del Sindaco di Baronissi solleva gravi interrogativi di natura istituzionale. L’Ente provinciale esercita rilevanti competenze amministrative, a partire dal campo territoriale ed urbanistico, che investono l’attività dei Comuni ricadenti nel territorio provinciale. Elementari principi di autonomia e par condicio nei confronti di tutti i Comuni della Provincia avrebbero sicuramente sconsigliato di attribuire l’incarico più elevato nell’ambito della struttura burocratica dell’Ente provinciale, ad un esponente con forte caratterizzazione politica in ragione della carica di Sindaco attualmente rivestita. La scelta è ancor più sorprendente ove si rammenti che negli anni scorsi, proprio Cirielli, in qualità di parlamentare ( interrogazioni n. 4/06677 del 09.07.2003 e n. 4/09358 del 15.03.2004 al Ministero degli Interni)  aveva sollevato gravi interrogativi sulla funzionalità democratica del Comune di Baronissi in ragione dei procedimenti penali pendenti nei confronti dell’allora Sindaco di Baronissi, che oggi è tornato a ricoprire detta carica. Appare solo strano che nella nutrita schiera dei consulenti del Presidente Cirielli non figuri Massimiliano Cencelli, autore del famoso manuale che ha ispirato le pagine peggiori del sottogoverno ai tempi della cosiddetta prima repubblica. Ma confidiamo nel prossimo Decreto Presidenziale. I gruppi del PD e della Lista Vince il Territorio non mancheranno di proseguire nell’azione di forte contrasto al malgoverno provinciale e alla inconcludenza amministrativa, difendendo la dignità delle istituzioni , le professionalità mortificate in seno all’Ente Provincia, nell’interesse delle popolazioni salernitane.