Salerno: Cisl, medici ancora non vaccinati

“Gli operatori sanitari di Salerno non si sono ancora vaccinati contro l’influenza A perché hanno timore delle conseguenze che potrebbe avere l’antidoto”. Questa la denuncia di Attilio Maurano, segretario provinciale della Cisl Medici Salerno che denuncia la situazione che si sta verificando in molti ospedali della provincia. “Hanno paura di farlo perché c’è stata una cattiva informazione che ha messo in giro false notizie sul vaccino. Infatti – precisa Maurano – sono in tanti a credere che l’antidoto contenga mercurio e altre sostanze che diano vita alla leucemia. Questo è tutto falso, ma ormai sono in molti a non fidarsi del farmaco che serve per combattere un virus che comunque non è incurabile. Gli ospedali partenopei qualche giorno fa hanno fatto richiesta delle dosi non utilizzate in dotazione ai nosocomi salernitani per le categorie a rischio perché a Napoli e dintorni sono terminati nel giro di pochi giorni”. Una situazione insostenibile che la Cisl Medici sta cercando di combattere: “Ci siamo fatti promotori di una campagna di informazione per completare la ‘Fase 1’ del piano vaccinale. Non dobbiamo aver paura di un’influenza che, nonostante il suo tasso di mortalità, può essere facilmente curata”. Infine Maurano denuncia le condizioni critiche in cui i medici salernitani stanno lavorando negli ultimi giorni: “Salerno ha risposto bene all’emergenza monitorando i ricoveri attraverso il 118 e controllando le assenze nelle scuole. Tuttavia, bisogna ancora prendere atto che c’è carenza di personale. Negli ospedali si lavora il doppio e i medici di base fanno circa 25 visite domiciliari al giorno, escluse ovviamente quelle durante il normale orario di ricevimento nei propri studi. Fino ad ora l’influenza ha ucciso persone che ha avevano alle spalle condizioni di salute già precarie. Pertanto, bisogna evitare di creare facili allarmismi. Il virus è molto contagioso ma si può debellare vaccinandosi”.