Regione: Antonio Valiante sconcertato da Franceschini
“Ogni qualvolta il segretario uscente del Pd viene in Campania, non perde occasione di attaccare in modo pregiudiziale e senza alcuna argomentazione il Presidente Bassolino e l’intera giunta regionale, retta – glielo ricordo – da una coalizione di centrosinistra. “Ancora una volta Franceschini dimostra palesemente di non avere le capacità per guidare un grande partito come il Pd. Lavoriamo ogni giorno per affermare e radicare il centrosinistra, e siamo dunque stupiti da tali atteggiamenti autolesionisti. Non si è mai visto un segretario nazionale attaccare strumentalmente le istituzioni locali per finalità interne al dibattito congressuale del proprio partito. “Franceschini inoltre sa benissimo che il Presidente Bassolino non ha intenzione di candidarsi alle elezioni e da diverso tempo sta facendo la sua parte per aprire una fase di rinnovamento nel Pd e nel centrosinistra campani. C’è da rimanere di stucco di fronte al silenzio ipocrita di diversi ex componenti della giunta regionale. Così facendo si acuiscono soltanto le divisioni interne senza entrare nel merito delle questioni politiche e programmatiche: questo dovrebbe essere il primo compito di un candidato alla segreteria nazionale del Pd. Il resto è soltanto, spiace dirlo, polemiche di basso livello e senza costrutto. Infine, vorrei ricordare a Franceschini che l’avversario politico da battere è il centrodestra. Su questo il segretario tace, preferendo invece indirizzare le polemiche contro i colleghi di partito”.
Stupiscono (o forse no?) le dichiarazioni dell’On. Valiante, persona competente e di grande esperienza politica.
Verosimilmente Franceschini non è adatto a guidare il nuovo PD, ma non ha tutti i torti quando attacca il Governatore della Campania, perché sa che tante persone oneste e perbene che votano per il centrosinistra sono nauseate dalla gestione Bassolino. I suoi attacchi sono un segnale di voglia di rinnovamento e di pulizia e di ciò dovrà tenere conto anche il probabile futuro Segretario Nazionale, l’ On. Bersani.
Associare, poi, il nome di Bassolino al concetto di rinnovamento appare un’eresia.
Si può essere di sinistra senza essere bassoliniani, questo l’On. Valiante dovrebbe tenerlo presente, prima di prodigarsi in scontate difese di ufficio.
E’ scarsamente rilevante, poi, il fatto che Franceschini possa avere sue ulteriori motivazioni per comportarsi in questo modo. Restano, e pesano come macigni, gli anni di cattiva gestione dell’ Ente Regione.
In buona sostanza, per chi ha un minimo di memoria storica recente (disastro della sanità, emergenza rifiuti ecc.) lo sconcerto dell’ On. Valiante risulta …..sconcertante.