Riceviamo e Pubblichiamo: maggiore serietà d’informazione

 Paolo Campanile

Mi capita sempre più spesso di leggere dichiarazioni di esponenti politici che criticano l’operato delle amministrazioni pubbliche, a qualunque fazione politiche esse appartengano. I problemi a Salerno esistono, sicuramente, ma di certo in tono minore rispetto ad altre realtà (pensiamo ai rifiuti di Napoli) e urlare al disastro ambientale non serve ad altro che movimentare le masse disinformandole e, sempre più spesso, facendo del terrorismo mediatico; inutile. Io sono sempre stato per il fare anziché per il parlare. E di tutti quelli che gridano allo scandalo, mai li ho visti partecipare o, tanto meglio, organizzare manifestazioni rivolte a migliorare la propria città.Mi sono reso conto che a volte, però, si oltrepassa il limite, divulgando notizie insensate che non fanno altro che gettare in ridicolo chi le scrive. In questi giorni, mi è capitato di leggere un articolo su tale quotidiano, del rappresentante del Movimento per l’Autonomia, Cicalese Raffaele Salerno: Cicalese Mpa “Mare sporco, bagnanti in ospedale” – 27 Luglio 2009  “Si sta diffondendo in questi giorni, a Salerno, la notizia che diverse persone, alcune delle quali ben conosco e di cui mi sono accertato personalmente, recandomi in ospedale, della gravità della situazione, sono finite in ospedale dopo essersi ritrovate sul corpo delle strane bolle che, una volta schiacciate, si scoprivano essere piene di piccoli vermi. Si tratterebbe di una infezione dovuta all’inquinamento a seguito del cattivo funzionamento dei depuratori che hanno ormai compromesso l’intera stagione balneare ai tanti salernitani e ai tanti turisti, oltre che agli operatori del settore, ormai ridotti al lastrico … così come le pescherie che stanno vedendo diminuire il loro flusso vendite. Crisi, maltempo e psicosi da mare inquinato sono i temi principali della Salerno turistica di questi giorni. Sperando che la salute delle persone sia più importante di tutto chiediamo un concreto intervento della regione circa questa “schifosa” situazione che ogni anno si ripresenta , forse proprio perchè da anni la stessa è mal governata; da quelle persone che tra l’altro vorrebbero occuparsi del “Partito del Sud”, di questa nuova compagine nascente, ma fateci il piacere! Il coordinatore giovanile Mpa Cicalese Raffaele.” Per correttezza ho inserito tutto l’articolo. Queste sono le dichiarazioni opinabili del coordinatore giovanile Mpa Cicalese. Adesso propongo un estratto della dichiarazione del sindaco dott. Pasquale Giacobbe: Mare pericoloso:  

“Dichiarazione del sindaco di Pozzuoli-Si sta diffondendo in questi giorni, tra Napoli e provincia, la notizia che diverse persone sono finite in ospedale dopo essersi ritrovate sul corpo delle strane bolle che, una volta schiacciate, si scoprivano essere piene di piccoli vermi. Si tratterebbe di una infezione dovuta all’inquinamento, peggiorato dopo il disastro ambientale relativo dal depuratore di Licola, col contenuto delle vasche finito in mare. I casi, a giudicare dalle voci di corridoio, sarebbero tantissimi. Il passaparola, però, continua a diffondersi ed ormai si può dire che non c’è più nessuno che non abbia sentito questa storia. L’allarmismo è arrivato fin nei corridoi degli ospedali, dove, però si è abbattuto contro il muro degli esperti: una cosa del genere non è possibile. Il dottor Francesco Faella, direttore dell’Unità operativa complessa della I Divisione Dipartimento Emergenze ed Urgenze Infettivologiche dell’ospedale Cotugno, lo spiega senza mezzi termini: “E’ una stupidaggine, è una cosa che da noi non può assolutamente succedere”.”

Trovate congruenze? Il sindaco di Pozzuoli ha copiato l’articolo del coordinatore giovanile Mpa Cicalese pubblicandolo sedici giorni prima (!?). Ho fatto di più, ho contattato l’OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona (nell’articolo sopra, non viene citato il nome del nosocomio) chiedendo informazioni se tali casi si fossero verificati. Vi sembrerà strano, ma di bolle con vermi non ne hanno mai sentito parlare. Il fatto è questo, le dichiarazioni di un ragazzo che studia Scienze gestionali alla facoltà di Economia, al mio modesto parere, lasciano il tempo che trovano. Mi dispiace che accadano queste cose. Alzi la mano chi definisce Salerno una città sporca. Ci tengo a ricordare che a sporcarla siamo soprattutto noi che, con mancanza di civiltà e di rispetto, buttiamo carte e cartacce, incuranti non raccogliamo il ricordino dei nostri amici a quattro zampe, non facciamo una corretta raccolta differenziata, eccetera. Se la nostra città è sporca, e in questo caso il nostro mare, è colpa dell’inciviltà di tutti. Fatevi una passeggiata per il centro il sabato sera: bottiglie, fazzoletti, sigarette. La realtà è che siamo una popolazione in cui esiste una percentuale rilevante che ha bisogno sempre di qualcuno che li controlli, che ripari alle proprie negligenze e al poco rispetto altrui. Se esistono ragazzi che distruggono panchine, la colpa di chi è? Se esistono genitori che permettono ai propri figli di gettare le carte per terra, la colpa di chi è? Dell’amministrazione pubblica?  Allora se il mare è sporco, mio caro Cicalese e miei cari concittadini, è dipeso da altri fattori. Chiedere interventi per avere un mare pulito è doveroso, legittimo e democratico; ma cercare di fare notizia raccontando il falso scredita non solo chi le dice ma, soprattutto, chi egli rappresenta.

 

 

 

2 pensieri su “Riceviamo e Pubblichiamo: maggiore serietà d’informazione

  1. grande paolo! speriamo lo legga cicalese. un consiglio però: rileggi quando scrivi.

  2. quoto!..qualcuno che dice la verità ogni tanto!!..c’è troppa gente ke dice balle..troppi figli di un politica distorta!..x mikitr: errori gravi non li ho trovati.. l’importante è ke di base ci sia un messaggio serio.. stare a puntalizzare significa che stai guardando con pignoleria come scrive anziché cosa scrive!

I commenti sono chiusi.