Salerno: l’Aicat in risposta al Ministro Zaia

In riferimento alle recenti dichiarazioni dell’On. Luca Zaia, Ministro dell’Agricoltura, che pongono in discussione le evidenze scientifiche  relative al rapporto diretto  tra  consumo di alcol e rischi alla guida, l’AICAT,associazione che coordina in campo italiano i programmi di  protezione e promozione della salute promossi dalle comunità multifamigliari dei Club degli Alcolisti in Trattamento,  esprime il proprio  convinto sostegno alle  Linee Guida in tema di Alcol e salute   espresse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e recepite e promosse in Italia  dall’Istituto Superiore di Sanità.In particolare l’AICAT sottolinea come sia ormai una certezza scientifica inconfutabile e non opinabile, frutto di   anni di  rigorose  ricerche e  sistematiche verifiche svolte da  pool di esperti di fama mondiale, che  “non esiste nessun livello  di consumo di alcol che sia esente da rischi”(cfr. “Framework for alcohol policy in the WHO European Region”) e  in particolar modo alla guida. Com’è noto l’on. ZAIA sostiene che chi assume due bicchieri di vino non solo non è ubriaco, ma è  sobrio o in condizioni di sicurezza, dal momento che non viene superato il limite legale di  o,5 g/l. Innumerevoli fonti scientifiche internazionalmente accreditate,e non solo  quelle  legate all’OMS, ricordano invece che a  livello 0,5 gr./l  di alcolemia  il rischio di mortalità per un incidente alcol-correlato è tre volte superiore a chi non beve o beve meno di un bicchiere di bevanda alcolica. A chi  si occupa di salute e sicurezza  non preoccupa  tanto  l’enfasi sull’assenza di ubriachezza in seguito all’assunzione di  due soli  bicchieri di vino,quanto la sottovalutazione o peggio la banalizzazione di un dato di realtà,acquisito anche sul piano medico-legale e testologico : la compromissione dell’abilità psico-fisica alla guida  già ad un livello di alcolemia inferiore a quella legale vigente.E a conforto di ciò, l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) sostiene  nel documento sulle  LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA recepito dal Ministero di cui ZAIA è titolare,quanto segue: è da tenere in seria considerazione che già a valori di 0.2 g per litro (meno della metà quindi) si ha un comportamento più spavaldo, che porta a sottovalutare i pericoli e a sopravvalutare le proprie capacità “.L’INRAN raccomanda allora testualmente : “Non consumare bevande alcoliche se devi metterti alla guida di autoveicoli o devi far uso di apparecchiature delicate o pericolose per te o per gli altri, e quindi hai bisogno di conservare intatte attenzione,autocritica e coordinazione motoria.”