Salernitana: mercato deludente, ma si va avanti

Maurizio Grillo

Un regista ed un attaccante. Chiaro l’intento di Acri e Lombardi su come operare nelle ultime ore di calciomercato. Ebbene, non è giunto nè l’uno nè l’altro. Montervino e Millesi sono i rinforzi che dovrebbero salvare la Salernitana e dare una una svolta tattica in grado di migliorare il (non) gioco espresso finora dalla squadra. Vorremmo essere nella testa di mister Brini, vorremmo leggere nel suo pensiero per capire se è davvero soddisfatto di come sono andate le cose in sede di calciomercato. Bisogna prendere atto che la società, probabilmente, di più non avrebbe potuto fare. Se sono un pensionato, non posso certo concedermi di acquistare una Roll-Royce. Tutto ciò va compreso. Purtroppo, in questo momento Lombardi è da solo a portare avanti la baracca e non sono certo un mistero le tante difficoltà economiche che attanagliano la società, anzi un po’ tutte le società della serie B.  Insomma si fa quel che si può. Però ci auguriamo che questa squadra, con i nuovi innesti e col rientro di Cozza, possa fin dalla prossima partita, lottare col coltello tra i denti in modo da colmare le lacune tecniche e da limitare il più possibile il numero di sconfitte. In modo tale da muovere la classifica partita dopo partita, un fattore importante nel torneo cadetto e alternare le poche vittorie (chi segna?), con le altrettante poche sconfitte. Per fare ciò, bisogna però invertire la rotta, dimenticare le insignificanti prove delle prime due giornate e ringhiare sugli avversari. E’ l’unica strategia possibile con gli uomini a disposizione di Brini.Scordiamoci il bel gioco, almeno fino a quando non rientrerà “Mago Merino” e raccogliamo più punti possibili. In avanti il solo Caputo non può farcela, di Ferraro meglio non parlare. Unico cruccio è l’ aver dovuto rinunciare ad  elementi importanti (Correa, Carobbio…) per motivi di budget e poi pagare uno stipendio d’oro ad un calciatore che mangerà patatine e berrà coca cola allo stadio a vedere la sua squadra come un tifoso qualsiasi. Un fior di calciatore. A volte si fa buon viso a cattivo gioco, Lombardi lo sa? Intanto è meglio non piangerci addosso, in fondo una squadra con Montervino, Cozza, Polito, Fusco, Caputo e tra un po’ anche Merino, non è poi così da buttare. Consoliamoci…