Scafati: Antonio Fogliame, Pdl, rispolverare l’arte del tacere

“La Sinistra ogni qualvolta non ha argomenti su cui eloquire cerca sempre di proporre ragionamenti di tipo gratuito e qualunquistico. Il vero problema è che siamo di fronte ad una classe dirigente, che minoranza nel paese, non essendo depositaria di un reale progetto politico-alternativo, risulta deficitaria sotto il profilo della proposta politica e della corretta attività di pungolo nei confronti della maggioranza. E’ evidente quindi che quanto affermato in questi giorni sui quotidiani, sia frutto di gratuita strumentalizzazione e derivi da chi, negli anni, ha contraddistinto la propria operazione politica solo attraverso logiche spartitorie e di occupazione degli spazi. A questi signori non varrebbe nemmeno la pena di replicare ma per rispetto della nostra comunità avverto il dovere di significare i concetti testè  esposti sottolineando che la maggioranza non è adusa a spartire alcunchè, ma è protesa ad individuare personalità atte a ricoprire ruoli ed incarichi tesi al rilancio della nostra città. E dal momento che la rinascita di Scafati è sotto gli occhi di tutti, rappresentiamo l’orgoglio di essere valutati e riconosciuti dai cittadini,e non certo da chi, analizzando,attentamente il proprio recente passato farebbe meglio a parlare di meno e a proporre di più. Ma in effetti di cosa vuole parlare la sinistra ? Di opere abusive ? Ebbene dov’era la sinistra nel passato quando c’è stato lo scempio delle opere abusive in città ? Esempio emblematico “Piazzetta del Gesù” : ebbene il sindaco è stato lasciato solo in questa battaglia che si è conclusa con la confisca e l’abbattimento del bene in questione (altrimenti la città avrebbe perso un finanziamento da 1 milione e 100mila euro); e dov’era la sinistra quando si costruiva abusivamente ? (ci sono circa 2500 pratiche di condono edilizio che abbiamo ereditato dalle precedenti gestioni amministrative). Ebbene qual è il controllo che ha fatto la sinistra negli anni della gestione del suo potere?Ancora, per quanto riguarda il PUC il noto “Avvocato” è stato il più presente della Minoranza alle sedute, e quando siamo stati attaccati su ‘Scafati 2’ il primo cittadino, con un gesto di grandissima apertura e trasparenza in consiglio comunale ha chiesto alla sinistra quali modifiche volesse apportare al PUC strutturale di via Lo porto. Ebbene la sinistra,dopo essersi consultata per circa 30 minuti ha approvato tutto quello che avevamo proposto. Ancora in quasi tutti i consigli comunali la sinistra ha quasi sempre votato con noi, come mai questi attacchi ? Di cosa vogliamo ancora parlare di infiltrazioni cosiddette malavitose ? Ebbene il sindaco è stato tra i primi della provincia di Salerno a recarsi in prefettura e firmare ‘IL PROTOCOLLO DI LEGALITA” per far si che tutte le gare di appalto una volta espletate potessero essere vagliate dalla prefettura stessa che quindi poteva controllare ed analizzare le ditte vincitrici di appalti ! Cosa si vuole di più da un sindaco e da una maggioranza che si batte a piè fermo contro possibili ingerenze malavitose ? Di cosa vuole parlare ancora la sinistra di ‘Partecipate’, di ‘metodo Fogliame’ ? Ebbene ricordiamo che nelle passate gestioni di AGRO-INVEST e chi la gestiva, vennero affidati ad “amici professionisti’ incarichi da circa 9.000 euro al mese, mentre il Sindaco valorizzando strati sociali che mai avrebbe fatto la sinistra ha inserito professionisti e persone competenti nelle Partecipate con compensi da 8.00€ l’anno,altro che contratti d’oro delle precedenti gestioni, e questo l’Avvocato, lo sa bene!!Vogliamo parlare di amici (noti professionisti scafatesi) dell’ avvocato che sono stati assegnatari di lotti nel PIP senza avere alcun requisito? Gli stessi, non hanno fatto alcun ricorso, quando nel rispetto della legalità gli sono state revocate le assegnazioni. Chissà perchè !!! Ma poichè mi ritengo una persona comprensiva, al fine di migliorare l’azione politica della sinistra, mi permetterò quando li incontrerò di regalargli un bel libro dal titolo ‘l’arte del tacere’ di Joseph Antoine Dinouart Toussaint .”

 

Antonio Fogliame