Scafati: il sindaco Aliberti allarga la maggioranza
“Ribadisco ancora una volta- dichiara Aliberti- che la mia maggioranza non ha bisogno di numeri, perché sin dall’insediamento ha dimostrato di essere coesa, unita e affiatata secondo un principio di squadra che ha caratterizzato tutto il nostro percorso politico. Tant’è, che il consenso verso ciò che abbiamo messo in campo si sta diffondendo a macchia d’olio nel paese e nei partiti di centro-sinistra. Lo dimostra, in primis, il risultato delle recenti elezioni Provinciali, dove il centro-destra, raggiungendo circa il 70% delle preferenze, ha potuto verificare la sua forza e i consensi anche da una parte di quella che oggi rappresenta l’opposizione. Segno questo, di una profonda spaccatura all’interno del centro-sinistra, ormai logorato e disomogeneo. Alla luce di questi risultati e dell’esigenza di creare gruppo per far fronte ai vari ed importanti progetti che ci apprestiamo a definire, quali il Più Europa, il Pip, il P.U.C. e la Reindustrializzazione dell’ex Copmes, convocherò a settembre un consiglio comunale monotematico in cui detterò, nuovamente, le linee programmatiche di questo governo, illustrando a maggioranza e opposizione un crono-programma di tutte le iniziative che metteremo in campo. Maggioranza e opposizione saranno, quindi, chiamati ad esprimere il proprio parere e a condividere o meno l’azione amministrativa. Sarà solo allora che si potrà definire il numero di esponenti dell’opposizione che decideranno di condividere non solo il nostro percorso politico, ma prima di tutto un progetto comune, che guardi esclusivamente agli interessi del paese. Le aspettative personali e gli interessi singoli, non avranno alcuno spazio. Per questo motivo, a mio avviso non si tratta di contare quante persone passeranno con la maggioranza, perché in consiglio l’unanimità è stata raggiunta quasi sempre, segno che esiste un più ampio consenso e una maggioranza già allargata. Oggi, posso permettermi di allargare la maggioranza, perché il progetto che abbiamo messo in campo è ampiamente condiviso e chi, si appresterà a farne parte, sa bene che non c’è nessun premio, se non quello di contribuire, con le proprie energie, alla realizzazione di quei progetti diretti esclusivamente ad affermare gli interessi della città. Diverso, il contesto delle amministrative, dove abbiamo dovuto dare un segnale forte, radicale, allontanando chiunque avesse delle mire diverse da quelle attuali. Poi, c’è, chi, rimanendo all’opposizione, come il consigliere Peppe Vitello, per preservare la propria dignità politica e una lunga storia alle spalle, ha dimostrato di condividere il progetto politico di questa amministrazione, collaborando con noi in diverse occasioni. Capisco, pertanto, l’esigenza di dimostrare alla sua coalizione di avere ancora qualcosa da dire, facendo rumore sui giornali, dando adito ad un’opposizione che fa leva sul sospetto e che serve, soprattutto, a difendere i suoi compagni di partito. Vitello, chiamato a ragionare su questioni relative alla Gimnasium e al Plaza, si è, infatti, sottratto al confronto. Nonostante la situazione di totale isolamento, sul piano locale e regionale, nella quale si è trovato per lungo tempo, non ci siamo sottratti a porgergli un ancora di salvataggio. Probabilmente, oggi, la situazione è cambiata, e il consigliere Vitello, pare più interessato a ricostruirsi una nuova credibilità agli occhi della sua coalizione”.