Mimmo Volpe :aeroporto di Pontecagnano, anno zero
Quel filo di coerenza che teneva in piedi, la possibilità di rilanciare la più importante opera della Provincia di Salerno – l’Aeroporto – sta per svanire. Io non so se l’elezione è valida oppure no, se c’è o no l’incompatibilità per parlamentari e senatori. Il dato è un altro, premesso che negli ultimi anni non c’è mai stata una rottura istituzionale, nel Cda, non si è mai andati alla conta e non si sono mai fatti valere le azioni dei soci consorziati. Ma come si fa a tenere fuori il maggiore azionista, Camera di Commercio (40%) ed il Comune di Salerno (13%) totale 53%, e non tenere conto dello straordinario sforzo, di questi anni, per portare a casa la concessione ed aprire la struttura e renderla operativa con uno start-up da rispettare in corso, oltre ai contratti in essere con i vettori (compagnie aeree). Io credo che il Presidente della Provincia – Cirielli – non controlla fino in fondo una situazione delicata e complessa. I capricci politici non possono valere sull’interesse prevalente.Quello che è oggi, è frutto di un lavoro che non appartiene alla nuova “classe politica”.Troppa improvvisazione politica, chi oggi pensa che i problemi siano risolti con la carica strappata, non ha fatto i conti con la realtà. I piccoli azionisti, saranno travolti economicamente, non c’è allo stato attuale un altro ente economico al di fuori della Camera di Commercio che può garantire risorse e copertura. L’unica via per i piccoli azionisti, in particolar modo i piccoli Comuni, sarà quella di dismettere le azioni, perché i propri bilanci non potranno reggere. Mentre si discute si è ancora in attesa che la Provincia e Comune di Pontecagnano indicano i tecnici pubblici per la commissione di valutazione per l’allungamento della pista (votazione assunta dal sottoscritto con Augusto Strianese), per risparmiare risorse tecniche.C’è ancora un margine per recuperare senso di responsabilità. Viceversa ci creerà solo una grande confusione, con tutti i limiti del passato, oggi si pala di Aeroporto aperto ed operativo, con questa situazione conflittuale si rischia di ritornare all’anno zero.
Mimmo Volpe
Componente Cda Consorzio
penso che sia ora di smetterla di giocare politicamente sulla pelle dei cittadini onesti. mi ricordo quando ero pendolare delle FF.SS (circa 25 anni fà) il treno nella tratta NA SA impiegava lo stesso tempo di Roma Napoli il motivo io penso sempre alla politica e notai che in alternativa c’era la SITA stesso percorso meno tempo (finanziati dalla regione)cosi pure per l’aeroporto ioi penso che ci sono interessi a non farlo decollare in quanto Salerno potrebbe creare ploblemi a capodichino fino a quando qualche velivolo col carrello non prende qualche attico in testata pista.Mi dispiace tanto per il presidente Strianese anche se ha commesso degli errori in alternativa il Cda potrebbe nominare il sindaco Vincenzo De Luca un vero combattente oramai di stima nazionale e che forse con il suo modo di fare sicuramente arriverebbe alla meta.