Salerno: Provincia, Cirielli, confronto con le associazioni

Propositivo l’incontro tra le Associazioni di Categoria, gli Ordini professionali e la Provincia di Salerno per stabilire una concertazione risolutiva ai problemi del settore socioeconomico. A presiedere l’importante incontro di stamani il Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli che  ha parlato di “ un programma di confronto con le Associazioni salernitane ed, in generale, con la società organizzata”. Per il Presidente Cirielli, la collaborazione tra gli operatori del settore e gli amministratori provinciali è utile  per “fare formazione mirata insieme con chi conosce bene la domanda del mondo del lavoro”. L’impegno del Presidente sarà quello di verificare “a breve termine presso gli Ordini professionali e le Associazioni di Categoria il lavoro sinergico, al fine di fare un primo consuntivo sulle attività intraprese”. Al confronto coordinato dal dottor Pisapia erano presenti: l’Assessore Bellacosa al Bilancio, l’Assessore Andria alle Attività produttive, l’Assessore Iannone alla Formazione professionale. In sala, numerosi i delegati delle  Associazioni salernitane come: Confederazione dell’artigianato, Confartigianato, Confindustria, Claai, Acai Salerno, Ance, Ascom Confcommercio, Casa Artigianati, Associazione Imprenditori del Vallo di Diano, Coldiretti, Confagricoltori, Confesercenti, Confindustria. Proprio a loro è stato rivolto l’invito del Presidente a collaborare per migliorare il settore dell’economia salernitana,  con la sottolineatura della “profonda riforma del settore dei Lavori Pubblici rispetto ai quali, a distanza di un mese dall’insediamento della nuova Giunta, non si capisce come siano stati spesi i soldi”. Il Presidente ha, inoltre, ricordato la volontà di realizzare una nuova sede operativa della Provincia dislocata nella zona industriale e che possa raccogliere i tutti i servizi e di lasciare Palazzo Sant’Agostino a sede di rappresentanza, al fine di decongestionare il traffico urbano in centro e rendere i servizi più agevoli ed accessibili a tutte le comunità provinciali. Secondo l’Assessore Andria Credito, intercettazione dei fondi e collegamento tra Provincia, Regione, Governo e Parlamento Europeo, dovranno essere i capisaldi per riavviare l’economia salernitana con la costituzione di un “osservatorio permanente per il credito, consultando le banche presenti sul territorio”. Un “dialogo del fare” apprezzato dal presidente dell’Ance Lombardi che ha fatto un plauso all’amministrazione Cirielli “che si propone l’obiettivo di dare sicurezza al territorio rispetto al lavoro nero ed alla criminalità organizzata che, sovente, si concentra intorno ai grandi investimenti”. Un “approccio corretto” anche per il presidente dell’Ascom Confcommercio Arzano che ha sottolineato “la positività dell’intento della Provincia verso il mondo associazionistico che ha interessi comuni con tutto il territorio”. Commercio, destagionalizzazione del turismo e credito, anche per Arzano sono la formula per uscire dallo stallo. “Sicurezza, viabilità, organizzazione della città, occupazione – ha dichiarato Arzano – funzionamento a pieno regime dell’aeroporto, devono essere certezze per il comparto socioeconomico provinciale”. Per Arzano “è importante interloquire con le Banche locali, ma, è necessario coinvolgere i Confidi operanti sul territorio per dare maggior impulso strategico allo sviluppo”. Appello, infine, rivolto dal presidente Consalvo di Confagricoltori alla formazione professionale, anche nel comparto agricolo che in provincia di Salerno rappresenta il doppio del Pil nazionale. Una richiesta accolta immediatamente dall’Assessore Iannone che ha parlato di “un confronto puntuale e costante con le Associazioni e di una formazione professionale che non sia un parcheggio per i giovani professionisti, ma una prospettiva concreta di ricaduta occupazionale ed economica nel mondo del lavoro. Una sfida per la Provincia sono i fondi comunitari sui quali si gioca lo sviluppo del territorio”. Disponibilità al confronto e dialogo con gli operatori del settore, anche da parte dell’Assessore  al Patrimonio ed Affari Legali Bellicosa che ha sottolineato il la volontà di recuperare il patrimonio consistente della Provincia non valorizzato