Salerno: Pd, Figliulo molto rammaricato sulla falange giovanile

Il coordinatore provinciale del Partito Democratico, Michele Figliulo, a nome anche dell’intero esecutivo, esprime il suo profondo rammarico e la condanna netta per gli episodi verificatisi nel pomeriggio di ieri e di cui hanno subìto le conseguenze un componente dell’esecutivo provinciale del Partito ed un giornalista; quest’ultimo, tra l’altro, mentre esercitava semplicemente il suo mestiere.Si tratta di episodi che nulla hanno a che fare con la politica.Poiché dai resoconti giornalistici si evince che protagonisti degli episodi sarebbero stati anche sedicenti militanti del Partito, è intenzione del coordinatore di coinvolgere la Commissione Provinciale di Garanzia, affinché valuti la mozione di ogni provvedimento di propria competenza.Per quanto riguarda, invece, gli aspetti politici dell’intera vicenda, Michele Figliulo, rende noto che già in passato aveva espresso alla Dirigenza nazionale del Partito la sua forte preoccupazione per come andava evolvendosi la costruzione dell’organizzazione giovanile del Partito in Campania.Infatti, solo in questa Regione, si è cercato caparbiamente di ribaltare una regola elementare della democrazia interna di ogni Partito, che affida alla maggioranza il diritto-dovere di guidare il Partito senza chiudersi, naturalmente, ad un rapporto positivo con la minoranza ed ai contributi che la stessa può dare.

3 pensieri su “Salerno: Pd, Figliulo molto rammaricato sulla falange giovanile

  1. Ma come fa Figliuolo a rammaricarsi? Che significa rammaricarsi?
    Ci spieghi piuttosto chi erano quelle persone, chi le ha chiamate, perchè erano lì e perchè han detto ciò che hanno detto…
    E il sindaco cosa fa? Si dissocia oppure no? Del resto è stato coinvolto in questa vicenda dal momento che è stato fatto il suo nome.
    Il PD così però è una tristezza, sempre i soliti conflitti, sempre le stesse persone, casini anche nel tesseramente ebolitano, che noia deluchiani/bassoliniani…

  2. in verità a rammaricarci siamo noi, lettori, cittadini ed in alcuni casi elettori di questo mai nato Pd.
    probabilmente Figliulo farebbe bene a prendere decisioni tempestive e serie prima che accadano questi episodi, piuttosto che rammaricarsi di una situazione che è solo l’indicatore di un focolaio che non tarderà ad innescare un incendio ben più grave.
    al centro della questione, a mio avviso, vi è la credibilità di tutta la “classe dirigente”, chiamiamola così, del Pd campano.
    un partito mai nato e che ha dato il peggio di se in occasione delle primarie del 14 ottobre, della scelta dei candidati alle scorse provinciali e che continua a perseverare nella battaglia al tesseramento attualmente in atto.
    ad un osservatore attento no sfugge che il limite di questa pseudo “classe dirigente” è il millantato credito. vi sono personaggi alla direzione del partito provinciale, ma in taluni casi anche in quello regionale, che non rappresentano, in termini di voti e quindi di consenso, nessuno.
    vi sono personaggi che guidano il partito a salerno e provincia che non si sono mai sottoposti al giudizio dell’elettore, e se lo hanno fatto hanno raccolto poche decine di voti.
    insomma questo Pd non convince nessuno. se la base, quella seria, del partito non avrà il coraggio di azzerare questi vertici fasulli, con un cambio generazionale, da un lato, ma essenzialemente di uomini ed amministratori seri, allora non vi è futuro.
    in merito a Figliulo poi,la memoria recente, non annovera interventi e prese di posizione che si addicono ad un leader provinciale di un partito, sarà perchè da anni vive di luce riflessa ?
    insomma magari una sua dimissione e l’azzeramento del coordinamento provinciale potrebbe aiutare a far rinascere un partito in camera gestazionale da troppo tempo.

  3. Identificare uno per uno gli aggressori (c’era lì la Polizia….).
    Denunciarli per aggressione (la Polizia ha assistito alle minacce ed ai colpi sferrati a Scarlata e ad altri).
    Metterli qualche giorno in galera, chidendo chi li mandava.

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