L’ Angolo dei giovanissimi: Star Trek, non solo fantascienza

 Alessio Ganci

L’opera di Star Trek è stata ideata verso la fine degli anni ’60 da Gene Roddenberry. È composta da undici film (in origine dieci, ultimamente è uscito l’undicesimo) e quattro serie di telefilm (serie classica, Voyager, Deep Space Nine, Enterprise, New Generation) in cui ci sono personaggi e tecnologie diverse, ma con in comune lo stesso obiettivo: esplorare nuovi mondi e conoscere nuove specie; arrivare laddove nessuno è mai giunto prima.Nei telefilm di Star Trek, sono nascoste alcune intuizioni che Gene Roddenberry aveva anticipato. Per esempio, l’esistenza di una terza guerra mondiale, oppure la nascita di Internet. Indubbiamente, la previsione sulla nascita di Internet si è avverata, però, non è nemmeno tanto impossibile che si avveri anche quella di una sanguinosa terza guerra mondiale, guardando quello che succede ogni giorno in tutto il mondo. Indubbiamente Gene Roddenberry è stato molto più valido e logico di certi maghi esistenti nel passato (come Nostradamus), ma anche di alcuni che esistono oggi: ecco dimostrato come la ragione possa vincere la superstizione e la paura. Inoltre  Gene Roddenberry introduce delle particolari tecnologie in Star Trek, come i phaser (pistole o fucili laser), i tricorder (scanner di composizione di un ambiente, oggetto o persona, i tricorder medici (scanner su malattie), il teletrasporto, i comunicatori immediati, l’occultamento di persona, i campi di forza ed i replicatori (materializzatori di oggetti dal nulla  – l’unica tecnologia che non penso che Roddenberry abbia previsto giusto – chissà?). Si nota molto la convivenza di razze umane e razze aliene (Vulcaniani, Klingon, Romulani e Remani, Xindi, Nistrim, Numiri,)  dei personaggi di Star Trek, nonostante, qualche volta ci siano degli scontri tra le razze, per questioni di potere e di conquista. Forse Gene Roddenberry ha previsto  – in futuro –  anche una drastica riduzione del razzismo, molto presente oggi, anche se non l’avidità dell’essere umano? Cioè, ha previsto una parziale progresso nell’intelligenza umana? Di sicuro, anche se un tocco di avidità, è presente nella mente dei personaggi di Star Trek, Gene Roddenberry ha comunque previsto che in futuro non ci saranno soldi, perché gli uomini del futuro penseranno al miglioramento della vita di tutti, senza abusi, furti o delinquenze varie. Sarà mai vero che, in futuro, l’essere umano, diventi un po’ più intelligente e consapevole?Anche se ho solo dodici anni e questi telefilm sono della generazione di mia madre, ho visto tutti gli episodi di Star Trek, di tutte le serie e ho tratto le mie conclusioni. Mai porre limiti.