Primo colpo di mercato del duo Lombardi-Acri: “Arriva Ciccio Cozza”
Il patron Lombardi non si smentisce affatto e mantiene puntualmente tutte le sue promesse, aveva detto che sarebbe stato un mercato oculato ed attento al bilancio societario, ma che le ambizioni del passato sarebbero state sempre le stesse. A conferma di ciò ha portato a termine il primo grosso colpo dell’intera cadetteria, infatti a vestire la maglia granata sarà il talentuoso Ciccio Cozza, che giunge anche a parametro zero. Una notizia del genere non può che entusiasmare non solo la tifoseria ma anche gli addetti ai lavori, un calciatore come il centrocampista ex Reggina rappresenta, sebbene la carta d’identità non sia dalla sua parte, il valore aggiunto per qualsiasi squadra, anche della massima serie, immaginarsi nel campionato di serie B. La notizia ha fatto subito il giro della città e dell’intera provincia, i supporters granata già sognano ad occhi aperti l’accoppiata Cozza – Merino, vale a dire sagacia tattica e fantasia, un mix che può dare alla Salernitana quel quid in più rispetto alle altre squadre e può garantire anche un po’ di edonismo calcistico, peculiarità diventata merce rara nel calcio moderno. Le buone notizie, però, non finiscono qui, infatti tutto bene anche per il deferimento della CO.VI.SOC., solo piccole pene pecuniarie e sanzioni disciplinari a carico dello stesso presidente, quindi niente penalizzazione o preoccupazioni ai fini dell’iscrizione al campionato, anzi la società sta preparando anche il ricorso che potrebbe alleggerire ancora di più le pene per la società di Via S. Leonardo. Ovviamente gli esami non finiscono mai e per il DS Acri c’è molto da lavorare in questo periodo, perché se la notizia di Cozza ha suscitato entusiasmo ed approvazione, per l’operatore di mercato granata rappresenta, invece, uno stimolo in più a fare sempre meglio, ma tenendo sempre ben presente le esigenze economiche della società. In pratica la Salernitana deve anche fare i conti con lo sfoltimento della rosa, calciatori che sono in soprannumero e che purtroppo non hanno neanche mercato, basti pensare ai vari Cammarata, Peccarisi, Di Napoli, Giannone, Coppola e Frangiello, una situazione che non facilita il compito del DS granata, anzi lo costringe ad intavolare le trattative in entrata con tanto di attenzione a quelle in uscita. Con l’arrivo di Cozza viene modificata anche la strategia di mercato, del resto lo stesso Brini non avrebbe mai potuto immaginare di ritrovarsi un calciatore di tale caratura tecnico – tattica, ragion per cui anche il modulo di gioco può avere delle varianti in virtù anche degli interpreti, insomma anche quei calciatori finora seguiti dalla dirigenza granata potrebbero non integrarsi con il gioco dell’ex centrocampista calabrese. Un cambio di orientamento che sarà repentino e che non vanificherà, però, i tantissimi contatti che l’intraprendente operatore di mercato granata ha intrapreso in questi giorni, ovviamente l’elenco dei calciatori richiesti sarà un po’ modificato, ma elementi come Tuia, Mendicino, Caputo, Pecorari Schiavi, Correa, Erpen, Koman, Soddimo, Antonerlli, Pepe, D’Anna, come gli stessi, Berni, Fava, Ganci e Fatic, sicuramente sono molto graditi al tecnico granata, che spera di poterli già avere con l’inizio del romitaggio, la cui località sarà resa nota quanto prima. Per il momento la tifoseria gongola, dopo il ritorno dell’amato ippocampo, l’iscrizione al campionato ed il “botto Cozza” cresce l’entusiasmo, ma soprattutto cresce la stima nei confronti del patron Lombardi, che ancora una volta alle chiacchiere del solito imbonitore di turno risponde con i fatti, tutto il resto è noia, come ricorda un grande successo canoro del “califfo” Califano.