Salerno:il casermone la piazza di Zarrillo

   La piazza di Zarrillo. Così stasera l’enorme casermone popolare, tra i bambini che calciavano il pallone e le anziane che si concedevano una sosta all’afa, sedute sul muretto. Tra  enormi blocchi di cemento, lo spazio per poter respirare. Aria nuova. Quella che il candidato al consiglio provinciale per la lista dell’Udc, al collegio N.5, intende proporre. Antonio Zarrillo, medico non per caso, ma per passione, come attestano i suoi fedelissimi pazienti, che parlano di lui come di un amico. Al quale si accorre volentieri, perchè mette a tuo agio. Il lavoro dello psichiatra è tra i più delicati. E Zarrillo non fa distinzione di persone. Nè pone steccati sociali. Tra la gente, con la gente, entra in ogni casa. Specialmente dove gli euri sono pochi, per giungere alla fine della settimana “dove con 20€ bisogna farcela per giungere alla domenica.” Questo ha gridato dal palco, che con semplicità ha voluto nel rione del suo collegio elettorale, per parlare a viso aperto alla gente. Non teme rivali, nè intende creare sfide. Ma se sfidato, risponde con pari armi. Questo il messaggio lanciato convintamente dal palco contro chi gli aveva stracciato i manifesti nel pomeriggio. “Contro un sindaco che amministra denaro pubblico- ha redarguito- e lo fa come se facesse una concessione. Un uomo dal tratto severo, che intimorisce. Un sindaco deve essere tutt’altro. Non bisogna aver paura di chi amministra. Il mio impegno, affinchè la città cresca anche sotto il profilo sanitario, per una politica a dimensione del cittadino. In cui esista respiro per tutti. Ossigeno, per poter gridare certe verità, senza tema di smentite. Sono certo che mi voterete, perchè so che mi volete bene e che avete compreso che con la musica che suona da tempo, non si va da alcuna parte. le mie risorse economiche, frutto del mio onesto lavoro, per cui non posseggo neanche una sede elettorale. Non mi sono mai arricchito, perchè chi vive del suo onestamente ed ha famiglia, non può farlo. Non me ne lamento, ma per questo sono libero d’esprimere democraticamente il mio pensiero. Non devo niente ad alcuno”. Ai toni accesi, veementi della campagna elettorale, ha risposto Luigi Nocera, candidato alle europee. “Non crediate- ha aggiunto- che la competizione per Bruxelles sia di second’ordine. Accanto all’amcio Zarrillo, corro sotto lo stesso simbolo, per portare il mio contributo all’afflato europeista. Continuerò ad essere accanto a lui, in quanto la stima e l’amicizia sono valori che non possono essere scissi dall’esistenza.”

Un pensiero su “Salerno:il casermone la piazza di Zarrillo

  1. Potrebbe starsene a casa e rimanere a fare il Medico al posto di tormentare la gente…Non si accontentano del fatto che sono già affermati professionisti….Dicono che comandare è meglio di f…… , sarà vero? Io vedo incompatibilità e ipocrisia di gente che promette lo scambio in cambio di cosa? Li conosco già di medici entrati in politica e questo altro personaggio è una macchietta…Chest’ so’ cos’ è pazz’!!!!!
    A me dissero che volevano sistemarmi…Si è visto che arranco a fine mese pur essendo anche io un MEDICO SPECIALIZZATO , non mi tocca nulla ….Alle Asl dicono che non ho indiritto ad incarichi di sostituzione, perchè prima di me vengono quelli con il corso di medicina di base(vabbe…), ma vado in bestia quando mi dicono che vengo preferito ai neo laureati nell’ assegnazione di eventuali incarichi di sostituzione o addirittura per la reperibilità in C.A.
    A questo punto W Berlusconi e giù i sisistroidi mancini mascherati da benefattori del popolo….
    Belle parole da raccontare ai fessi, ma chi ha ragione intenda…
    MORGAN

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