Il senatore Fasano:interrogazione sui danni del maltempo

I danni causati dall’ondata di maltempo nella  provincia di Salerno sono stati oggetto di un’interrogazione dei parlamentari del Popolo della Libertà Vincenzo Fasano e Luigi Compagna alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ai Ministri dell’Ambiente,  delle Infrastrutture e dei Beni Culturali. In particolare il Ministro Bondi è stato interessato dal sen. Fasano per quanto riguarda la grave situazione in cui versa l’Arco Naturale di Palinuro. Lo splendido monumento naturale patrimonio dell’Unesco, a dire la verità versa in condizioni di abbandono, non solo a causa delle avverse condizioni atmosferiche, ma anche e soprattutto per l’incuria della Regione Campania e della Comunità Montana Lambro Mingardo, che nonostante il primo crollo strutturale risalga ad un anno fa, sono ancora alle prese con l’avvio di uno studio di fattibilità. Nel frattempo, come denunciato anche dal Sindaco di Centola-Palinuro Romano Speranza, l’Arco Naturale continua a sgretolarsi. I due rappresentati del Pdl hanno richiesto un intervento urgente anche per tutti gli altri comuni interessati dalle eventi naturali di queste ultime settimane, che hanno messo a dura prova il territorio provinciale, anche per la mancanza di piani di manutenzione da parte dell’Amministrazione Provinciale e di tutti quegli Enti, troppi che non svolgono appieno il proprio compito. Il sen. Fasano ha richiesto quindi l’intervento del Governo nazionale anche in questo caso, con la dichiarazione dello stato di calamità per quei comuni della Provincia di Salerno, che numerosi sono stati  interessati da movimenti franosi, strade distrutte, sgomberi di abitazioni, condotte idriche devastate, campi coltivati allagati con conseguente perdita dei raccolti.

Sen. Vincenzo Fasano     

 

Interrogazione a risposta scritta

 

Al presidente del Consiglio dei ministri, ai ministri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio,  per i  Beni e le Attività Culturali, delle Infrastrutture

 

Premesso che:

il maltempo della scorsa settimana ha provocato danni ingenti su tutto il territorio della Provincia di Salerno. Le frane hanno reso inagibili strade provinciali ed urbane, smottamenti e movimenti franosi hanno interessato numerosi comuni del salernitano;la situazione che desta maggiori preoccupazioni per il grande valore naturalistico è quella dell’Arco Naturale di Palinuro, patrimonio dell’Unesco, grande attrattore turistico, transennato da circa un anno dopo il crollo della facciata interna, la Regione ha stanziato due milioni e mezzo di euro dando incarico all’Autorità di Bacino sinistra Sele ed alla Comunità Montana Lambro Mingardo di porre in essere uno studio di fattibilità, che ad un anno di distanza non è stato ancora avviato. Nel frattempo l’Arco Naturale continua a sgretolarsi giorno dopo giorno, anche a seguito del brutto tempo che ha interessato pesantemente il Cilento; in seguito alle avverse condizioni atmosferiche tutto il Cilento è interessato da gravi dissesti  geologi del proprio territorio, gravi danni con sgomberi di case si sono verificati anche nei comuni di Perdifumo, Centola e di  Pisciotta, dove addirittura fu sfiorata la tragedia per  lo sfondamento di una casa a seguito della caduta di massi staccatosi da un costone; gli interroganti chiedono di sapere: quali provvedimenti intendano adottare per salvare dallo sgretolamento uno dei monumenti naturali più belli al mondo, vanto dell’Italia, e visitato ogni anno da migliaia di turisti provenienti da tutte le nazioni; se alla luce dei gravi danni subiti dalla provincia di Salerno non ritengano di dichiarare lo stato di calamità per i comuni interessati;

 

                                                                                              Sen. Vincenzo Fasano.

                                                                                              Sen.  Luigi Compagna