Cava :il Pdl sdegnato nei confronti dell’assessore Lamberti

“Siamo profondamente amareggiati – affermano all’unisono i coordinatori cittadini, i dirigenti e i consiglieri comunali del Pdl – per le affermazioni gravi e del tutto fuori luogo dell’assessore alla qualità del disegno urbano, Rossana Lamberti, che denotano non solo un’ assoluta mancanza del senso delle istituzioni ma anche una scarsa conoscenza della problematica.L’assessore probabilmente non conosce il contenuto della nota inviata al Ministro dei Trasporti e delle Infrastutture, Altero Matteoli, nella quale non è mai stata avanzata una proposta di riperimetrazione del vincolo paesaggistico insistente sul territorio comunale di Cava de’ Tirreni, ma unicamente, come si legge nella lettera inviata al Ministro dal Presidente della Commissione Urbanistica, a nome dell’intera Commissione, la formulazione di una Circolare esplicativa che dirima i dubbi interpretativi circa l’applicabilità della disciplina del condono prevista dalla L. 326/2003 nelle zone sottoposte a vincolo  paesaggistico su tutto il territorio dello Stato.Ancora una volta l’amministrazione, per il tramite dell’assessore al ramo, in un momento in cui la città vive un grave disagio abitativo, con nuovi abbattimenti alle porte, ha cercato di  manipolare l’informazione per sfuggire alle proprie responsabilità, che non sono di certo del governo centrale, ma sono figlie di una gestione locale della politica di pianificazione urbanistica del territorio cittadino del tutto fallimentare. Ebbene, l’assessore all’Urbanistica, in questo momento, anziché impartire lezioni gratuite di legalità a chi l’ha preceduta, farebbe bene ad utilizzare il tempo prezioso a sua disposizione per attivarsi nella direzione di una politica dei fatti, curando in prima persona l’esecuzione della delibera consiliare n.27 del 16.07.2008 di riperimetrazione e modifica del vincolo paesaggistico imposto con D.M. del 12 giugno 1967 sul territorio comunale con un tavolo di concertazione istituzionale che veda  la partecipazione delle Autorità preposte alla tutela del vincolo e degli altri soggetti interessati. Solo in questo modo si potrà finalmente superare quello che è il vero ostacolo alla crescita e allo sviluppo urbanistico della  nostra città.