No alla centrale a Biomasse di Atena Lucana

  Ad aderire diversi rappresentanti di associazioni ambientaliste del Vallo di Diano. Primo passa: una petizione e la richiesta di convocazione della Conferenza dei Sindaci del Vallo di Diano.”Domenica 18 gennaio 2009 ad Atena Lucana si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle principali associazioni del Vallo di Diano nell’ambito del quale è stato costituito il comitato civico “No Megacentrale a Biomasse di Atena Lucana”. Tale comitato ha l’obiettivo di mobilitare i cittadini del comprensorio nei confronti di politici ed istituzioni, al fine di chiedere la revoca della decisione di costruire la centrale a biomasse da 50MW termici nel territorio di Atena Lucana. Le motivazioni di tale presa di posizione sono essenzialmente legate al fatto che tale impianto brucerebbe una quantità enorme di biomassa (circa 400 tonnellate al giorno) con conseguenti ingenti emissioni inquinanti (soprattutto in termini di polveri sottili) dannose per la popolazione e per le colture della zona.  Il comitato promuoverà una raccolta firme per chiedere agli amministratori del territorio di prendere una posizione netta e decisa sul progetto della centrale e per convocare un Tavolo dei Sindaci come promesso nella precedente riunione tenutasi a Sant’Arsenio ed organizzata da Cittadinanza Attiva. A ciò verrà affiancata un’azione di informazione e divulgazione con il fine di portare a conoscenza della maggior parte della popolazione i rischi ambientali cui si andrà incontro a seguito alla costruzione dell’impianto.Il Comitato conta 40 soci fondatori ed è dotato attualmente di un direttivo e di un socio portavoce che è stato individuato nella persona dell’ing. Carmine Cancro.

Chiunque voglia aderire al comitato può farlo inviando una mail all’indirizzo nomegacentarleatena@alice.it e verrà successivamente contattato per fornire le proprie generalità.”