Giocare, per mantenersi giovani!

di Rita Occidente Lupo

Patologie neurologiche come ictus, demenza e Parkinson, colpiscono il 10-20% delle persone di età compresa tra 60 e 80 anni: la proporzione sale a uno su tre tra gli over 80. Il cervello può restare in salute grazie a giochi, letture, sport, dieta ricca di frutta e verdura ed evitando alcol e fumo. Attualmente le persone di età superiore ai 60 anni, circa 800 milioni a livello mondiale, ma entro il 2050, toccheranno circa 2 miliardi. Mantenere il cervello giovane, almeno in parte, possibile grazie ad attività stimolanti, volontariato, esercizio fisico, dieta ricca di agenti antiossidanti, ma anche monitorando pressione, colesterolo e glicemia. Da non omettere i giochi da tavolo, utili alla causa: il rischio di demenza, del 74% più basso. Anche la lettura giova, contraendo al 35% i rischi; infine suonare uno strumento o ingannare le ore con i cruciverba, contribuisce ad allenare la mente, restando socialmente attivi. Controllare i disturbi di ordine ansioso e depressivo e limitare ogni condizione stressante, secondo i camici bianchi, ugualmente da tenere a cuore, per evitare ripercussioni  sull’efficienza cognitiva.