Una entità matematica modificante i segnali: la trasformata di Fourier e “microchips modificanti”, trasformanti le persone in robot programmati

Giuffrida Farina

Un generico segnale (es. un suono, la nota DO) è in realtà formato da un ‘suono fondamentale’ -la nota DO che udiamo- e da una sequenza di deboli suoni che il nostro orecchio non percepisce:  i suoni armonici. Il segnale sonoro “DO” ed  una squadra di calcio (es. la Grande Inter), godono di una medesima proprietà: sono entrambi “scomponibili”; in singole onde elementari nel caso della nota DO, oppure  in singoli calciatori relativamente alla compagine calcistica.

Unendo tutte le singole onde componenti, otteniamo il segnale risultante; analogamente “compattando” 11 calciatori della Grande Inter otteniamo un unico insieme rappresentato dalla squadra neroazzurra “Internazionale”.

La suddivisione di un segnale nelle sue onde elementari componenti, è resa attuabile da un potente strumento matematico di straordinaria fecondità: la Trasformata di Fourier, attraverso la quale “entità modificante”, una singola funzione periodica (madre) poteva essere scissa in somma di infinite funzioni (figlie), e, viceversa, dalle illimitate funzioni si poteva risalire all’unica madre. Può sembrare paradossale, incredibile, ma il modello duale innanzi evidenziato, condusse ad un duplice approdo scientifico: la nascita della televisione e la rivelazione degli ologrammi. Cosa scoprì Fourier?

Intanto, preliminarmente, una sintetica biografia di un Personaggio (1768-1830) scientificamente eclettico per la profondità delle sue straordinarie scoperte/innovative elaborazioni/complesse teorie abbraccianti i settori della Fisica e Matematica, inoltre della Egittologia, financo della Diplomazia; eppure, il talentuoso francese, figlio di un sarto e di una casalinga, a causa delle intelligentissime davvero acutissime idee regnanti in quel tempo, fu costretto, per  poter studiare: innanzitutto ad essere indirizzato (verso una) ed accolto  (da una) Abbazia Benedettina, dove riuscì ad evitare la “missione” (imposta) di monaco Benedettino, grazie al primo premio che conseguì (a quindici anni) per uno stupendo studio di carattere Meccanico; poi, liberatosi del gravoso carico della vita monastica, allo scoppio della Rivoluzione Francese alla quale manifestò la sua adesione. l’abbraccio di idee rivoluzionarie lo condusse ad esser nominato membro del Comitato Rivoluzionario.

Dopo la caduta  e morte di Robespierre, venne scelto per l’insegnamento di Analisi Matematica e Meccanica presso l’Ecole Polytechnique di Parigi; fu poi arrestato con l’accusa di aver aderito alle idee di Robespierre, ma grazie all’intervento di un altro ingegnoso figlio di popolani, Gaspard Monge, ed agli auspici di Napoleone, venne rilasciato. Fourier divenne, nel 1795,assistente di Lagrange che era valutato “il primo tra gli uomini di scienza europei”; era il 1797  allorché sostituì Lagrange nel ruolo di professore di Analisi Matematica e Meccanica. Eccellente insegnante e straordinario creativo scientifico, Fourier elaborò diverse teorie pubblicando volumi che risultarono decisivi per l’avvento di un nuovo modello di società; nel settore della Fisica con poderosi studi sulla conduzione del calore (Legame tra radiazioni infrarosse e temperatura; Teoria analitica del calore); sulla Statica dei sistemi (Equazioni di equilibrio).

Ponderose teorie di Matematica: i suoi studi permisero  l’avvento dell’”algoritmo del simplesso” costruito nel 1947 dall’americano Dantzig, in virtù della quale metodologia è nata la Programmazione Lineare ed attualmente è considerata quale “Uno dei dieci migliori algoritmi del secolo”, come riscontrabile da articoli della rivista statunitense Computing in Science and Engineering; Teoria per determinare le soluzioni di particolari equazioni algebriche “irrazionali” ovvero contenenti il simbolo di radice, una sorta di “V”; passi decisivi per la risoluzione di problematiche di “integrazione delle funzioni f(x)” (l’integrazione rappresenta la somma di infinite quantità “piccolissime”) vennero mossi grazie ai suoi princìpi e leggi generali. Uno dei  notevoli lavori del Matematico e Fisico francese, testi che lo resero tra le più importanti  personalità del XIX secolo: Gli va ascritto il merito d’aver creato alcuni poderosi e ponderosi strumenti matematici (Serie di Fourier e Trasformata di Fourier) di straordinaria fecondità, scoperte spalancanti vere e proprie autostrade scientifiche conducenti alla nascita della Televisione. In un suo libro, viene dedicata un’intera sezione alla risoluzione del problema dello sviluppo di qualsiasi segnale (di qualsiasi onda di energia), in “sequenza seriale di oscillazioni”; questo ha consentito che singole funzioni periodiche discontinue (rappresentanti generici segnali impulsivi discontinui) venivano “sanate”, ”raddrizzate” ossia rappresentate attraverso funzioni non più discontinue bensì mediante onde continue oscillanti.

Sono state le primordiali scoperte di Fourier, grandi opere matematiche, a condurre alla genesi della Televisione: la Trasformata di Fourier converte dei “patterns” (configurazioni, es. immagini) in forme di onde di energia (segnali), fornendo ad una telecamera inquadrante l’opportunità di conversione d’immagini in onde, ed al nostro televisore ricevente la conversione inversa di onde in immagini. Ma non è soltanto la Televisione a risultare  Duplice Camaleontica Entità trasformante/modificante  i segnali in immagini visualizzabili sullo schermo televisivo, ed anche l’Homo Sapiens con la mutazione in Homo Videns (l’umanoide razza futura dei TeleHomines): è auspicabile si riesca tutti a visualizzare, in agguato, gli spettrali  mostri di microchips  sottocutanei che vogliono impiantarci per trasformare l’umanità in  robot/marionette ed in automatismi/burattini eseguenti ordini impartiti da pochi detentori di potere e ricchezza.

Occorre lucida consapevolezza e grande determinazione nel NON ACCETTARE CHE VENGANO SU DI NOI IMPIANTATI, È UN NOSTRO DIRITTO: INSOMMA,VOGLIAMO RESTARE NELLA NOSTRA FRAGILE CONDIZIONE TERRENA? OPPURE DESIDERIAMO ESSERE TRASFORMATI IN ROBOT PROGRAMMATI?AMBIAMO AD UN FUTURO DI “FACILI PREDE” E POI DI “INDIFESI SOTTOMESSI”?AGOGNANTE D’ESSO FUTURO IL POPOLO  MONDIALE? DAVVERO ECCITANTE L’IDEA  DI SOTTOSTARE AD UN  SISTEMA DI CONTROLLO E DI COMANDO  PLANETARIO?AD UNA RIDOTTA ELITE FINANZIARIA DI GOVERNO  MONDIALE?SE UNO NON GRADISCE  UNA PIZZA PROPOSTA,CON UN MINIMO DI INDIVIDUALITÀ  LA RIFIUTA.ACCETTARLA EQUIVALE QUANTOMENO AD ESSERE DOTATO DI SCARSA PERSONALITÀ E FRAGILE TEMPERAMENTO.

È PROBABILE CHE DOPO LA PIZZA,GLI IMPORRANO COLAZIONE, PRANZO E CENA. Da servili/adulatori/ leccatori, si entra nel mondo della politica -le formidabili barzellette alle quali oggi assistiamo che farebbero impallidire e preoccupare Gino Bramieri, credo inducano i titolari d’un minimo di sale in zucca ad in tal modo definirla.

Ma diventando noi sottomessi leccatori della Elite finanziaria, la singola barzelletta si convertirà in globale tragedia, in sciagura collettiva non escludente alcuno. Credo fondamentale il non far passare l’idea del chip, incorporato  in noi, quale “componente indispensabile”; attualmente, nei nostri cellulari, è inserito un chip RFID,  in grado di tracciare qualsiasi nostro movimento attraverso GPS, le Forze dell’Ordine possono attivare sofisticati sistemi di sorveglianza dei nostri microfoni e telecamere. Occorre aprire gli occhi e reagire, non servirà a nulla lamentarsi quando sarà troppo tardi. La Trasformata di Fourier converte un singolo segnale in molteplici segnali: dobbiamo valutare l’agghiacciante prospettiva di metamorfosi del nostro Essere, in molteplici robot agevolmente manipolabili. Dunque obbedienti, come attualmente alla inevitabile mascherina, al futuro inevitabile chip.

Nella elaborazione grafica ho ideato una mascherina-chip di cui è dotato l’Homo Videns: risulta assai allettante tale prospettiva? Relativamente alla consueta immagine integrativa: sono autore dei 5 disegni; la foto del microchip è tratta dal testo di David Icke: L’Amore Infinito è l’Unica Verità. Macro Edizioni,2006