Napoli: rischio sismico, Caesar ll, riduzione impatto su abitazioni, opportunità da “Sisma bonus”

Si terrà giovedì prossimo, 28 maggio, con inizio alle ore 15, sulla piattaforma on line per la formazione professionale dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, il primo dei tre webinar che permetteranno di far conoscere ai professionisti iscritti ai diversi Ordini professionali il progetto Caesar ll “ControllAre, mitigare e gestire l’Emergenza Sismica: Analisi costi-benefici e multi-criterio di scenari di impatto per la Riduzione del Rischio e l’incremento della Resilienza”.

Si tratta del primo evento a cui seguiranno del mese di giugno, iniziative analoghe con gli Ordini dei Geologi e dei Geometri.

Il progetto, che è in fase di conclusione, ha l’obiettivo di creare uno strumento in grado di fornire una valutazione della vulnerabilità sismica da poter offrire come supporto alle decisioni riguardanti la pianificazione urbanistica, la mitigazione del rischio sismico e la gestione dell’emergenza, anche alla luce delle novità introdotte dal D.L. Rilancio in materia di Sisma Bonus. A partire da giovedì prossimo, i professionisti della provincia di Napoli e della Campania inizieranno a far conoscenza con il progetto. L’incontro, al quale parteciperanno anche gli Architetti dell’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia, sarà aperto dai saluti del sindaco  Vincenzo Servalli e dall’assessore all’urbanistica, Giovanna Minieri,  del Comune di Cava de’ Tirreni, capofila del progetto Caesar II, dai presidenti dei due Ordini, Ing. Edoardo Cosenza e del prof. arch. Leonardo Di Mauro e dall’architetto Antonio Cerbone, Responsabile del Dipartimento Protezione Civile e Sicurezza Abitativa. La sessione formativa vera e propria sarà aperta da Giulio Zuccaro, professore di scienza delle costruzioni all’Università Federico II di Napoli, membro della Commissione Grandi Rischi e Supporto strategico al coordinamento per l’attuazione del progetto per il Comune di Cava de’ Tirreni (Sa).

L’incontro potrà essere seguito sia attraverso la piattaforma web e sulla pagina facebook dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, e sulla pagina web “ProgettoCaesar2.it” e darà la possibilità ai soli ingegneri di poter acquisire due crediti formativi. La registrazione dell’evento sarà poi trasmessa anche sulla piattaforma per la formazione dell’Ordine degli Architetti che, a loro volta, potranno acquisire i relativi crediti formativi. (seguire le istruzioni in calce per iscrizione).

Il progetto Caesar ll, prevede la possibilità per tutti i comuni italiani di avere accesso on line, semplicemente accedendo al sito del Progetto, di uno strumento – un vero e proprio kit di riuso – che, implementato, è in grado di fornire informazioni cruciali (numero di edifici persi, di decessi attesi, di feriti) in merito alla vulnerabilità dei rispettivi territori con una griglia di risoluzione di 250 metri per lato. Più o meno a livello di singolo quartiere. Primi comuni a fare da pilota per questa iniziativa sono stati i Comuni di Cava de’ Tirreni in Provincia di Salerno, Grumento Nova in provincia di Potenza e Nicolosi in Provincia di Catania. In questi ultimi mesi i tecnici del progetto hanno censito e catalogato circa 6000 edifici in tutti e tre i comuni,  in modo da arricchire il database su cui girano gli algoritmi di Caesar ll, allo scopo di rendere il sistema ancora più affidabile e di collegare questo processo all’interno dei processi decisionali e pianificatori delle amministrazioni comunali e dei singoli professionisti che lavorano nei comuni.

“Credo fortemente – ha spiegato Giulio Zuccaro – che tutto questo darà un grande contributo allo sviluppo dei piani di Protezione Civile con la possibilità di simulare e quantificare il danno sismico atteso. I Comuni potranno, in questo modo, valutare meglio gli interventi da fare per la mitigazione del rischio con piani di investimenti e i sindaci avranno a disposizione uno strumento di analisi a supporto delle loro decisioni”. Si tratta – ha aggiunto – di uno strumento quanto mai attuale anche alla luce delle novità inserite nel decreto rilancio a favore degli interventi per la ristrutturazione edilizia, il famoso “Sisma Bonus”.

“I sindaci si trovano in prima linea anche sul fronte della Protezione Civile – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – il progetto Caesar II rappresenta un modello innovativo sia per la collaborazione tra Enti che per la tecnologia che viene messa in campo con questa piattaforma. E’ uno strumento di grandissima utilità, che nasce da una iniziativa che vede coinvolta  la nostra Amministrazione come comune capofila, con il centro Plinius dell’Università degli Studi Di Napoli “Federico II”, la Regione Campania, la Regione Sicilia e il comune di Grumento  Nova. Permette di acquisire quelle competenze necessarie per rendere più efficienti le azioni della Protezione Civile territoriale e più efficaci i piani di intervento in caso di calamità. Grazie all’analisi del territorio il Caesar II permette di costruire gli scenari di rischio atteso e quindi di progettare correttamente gli interventi, e per questo si presenta come strumento utile anche per i professionisti che possono utilizzarlo nell’ambito del proprio lavoro e che assume una rilevanza ancora maggiore grazie anche alle opportunità offerte dal governo”.

Il Progetto è realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea, Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – FSE/FESR, e prevede interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020. È realizzato con il Centro Studi Plinivs struttura operativa del Centro Interdipartimentale “Raffaele d’Ambrosio” – LUPT,  dell’Università degli studi di Napoli Federico II, la Regione Campania, dal Dipartimento della Protezione civile della Regione Sicilia, dal Comune di Nicolosi (CT) e dal Comune di Grumento Nova (PZ).