Roma: Coronavirus, coordinamento nazionale PMI Imprese Italia-CNAAC, enormi danni ad aziende

L’unione tra più sigle associative che tutelano migliaia di iscritti in Italia e non solo, si è unita in un unico progetto, quello di tenersi pronta per sostenere le Pmi in questo momento estremamente critico, e soprattutto durante le numerose video conferenze con i responsabili nazionali: Flavio Boccia (Pmi Imprese italia ), Biagio Cefalo ( Confederazione Imprese Italia) , Michele D’Elia ( Pmi Imprese Italia Giovani Imprenditori ) Giuseppe Izzo ( Confederazione CNAAC), al coordinamento partecipano anche Francesco Mangini (Vice Presidente Nazionale Pmi Imprese italia ), Angelo Gallicchio ( Presidente Provinciale di Avellino Pmi Imprese Italia) Giulio del Giudice ( Presidente Regionale del Lazio Pmi Imprese italia).

Oltre ad aver attivato una task force per la criticità a supporto delle Pmi oramai totalmente disorientate ed abbandonate, il coordinamento tende a creare le iniziative per abbreviare la ripresa economica delle stesse.
In queste ore saranno richiesti altri interventi, si richiede di effettuare erogazioni a sostegno delle fasce deboli , evitando versamenti dall’alto che si è dimostrato non portare nessun risultato positivo sulla collettività. Si chiede di introdurre un “REDDITO DI DIGNITA’ DI € 200,00 A PERSONA “, mediante l’utilizzo immediato attraverso l’utilizzo della Tessera Sanitaria, in quanto tra qualche giorno mancherà la possibilità di acquistare generi di prima necessità, introducendo anche sanzioni penali a chi li utilizza avendo ampia disponibilità economica, il tutto in autocertificazione i controlli se fanno dopo.
 Intanto da giorni sono in esame le mozioni presentati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che comprendono provvedimenti concreti ed immediati e sono :
1) aumento immediato del 30% delle garanzie MCC per le imprese in modo da garantire una liquidità immediata , consentendo alle banche di supportarle ;
2) Utilizzo delle somme di mancato incasso , mediante i dati dello stesso mese dell’anno precedente,mediante un’autocertificazione che consenti di utilizzarli immediatamente;
3)Sospensione degli sfratti  per morosità, la cui morosità è partita nel mese di marzo 2020;
4) Velocizzare le procedure di cassa integrazione ed ampliamento del fondo a disposizione degli ammortizzatori sociali;
5) sospensione dei termini per i ricorsi tributari di almeno 90 giorni;
6)Spostamento delle comunicazioni Iva e dei Redditi sino a Dicembre 2020;
7) Sospensione di tutti i versamenti previdenziali e tributari dei lavoratori autonomi e titolari di P.Iva;
8) Creare una struttura nazionale straordinaria, dedicata alla variazione dell’indirizzo programmatico del’utilizzo dei Fondi Europei diretti ed indiretti, destinando la gran parte di questi fondi alla ricostruzione economica delle attività industriali, commerciali ed artigiane.