Salerno: per Centenario Confindustria, “Vi racconto la mia MUSICA”, 5 imprenditori in “temporary band”

Ieri sera lo splendido anfiteatro della “Tenuta dei Normanni” (Salerno) ha fatto da cornice a “Vi racconto la mia MUSICA”, iniziativa organizzata da Confindustria Salerno -nell’ambito degli eventi celebrativi del Centenario – in collaborazione con l’Associazione Tempi Moderni.

Durante la serata, gli imprenditori Biagio Crescenzo della CTI Foodtech srl, Carmelina De Martino della RO.A.S. srl, Giuseppe Di Martino della Di Martino Gaetano & F.lli S.p.a., Agostino Gallozzi della Salerno Container Terminal S.p.a, Lina Piccolo di Sider Pagani srl e Serena Ranieri di Italian Event Planners, hanno svelato passioni aneddoti e ricordi raccontandosi attraverso tre brani musicali da loro selezionati*, guidati Andrea Volpe, ideatore e direttore artistico del Premio Fabula, Carlo Pecoraro, giornalista e critico musicale, e da Mario Maysse, esperto di musica.

Per l’occasione è stata formata una “temporary band” di Confindustria Salerno con: Giovanna Basile della F.lli Basile Interiors srl alla chitarra, Fabrizio Citro Industria Grafica FG srl al basso, Gianfranco Rizzo della Eproinn srl alla fisarmonica e Carlo Tomeo della A4 Design & Contract srl alla tastiera. Voce Fausta Colosimo della Cesare Trucillo Spa. Ad affiancare gli imprenditori il batterista Franco Gregorio.

La temporary band di Confindustria Salerno si è esibita sulle note di: Senza Fine e Il cielo in una stanza di Gino Paoli, All of me di Gerald Marks, Summertime di George Gershwin e Autumn leaves di Joseph Kosma.

Durante la serata sono state offerte degustazioni di prodotti tipici locali dalle aziende aderenti al Gal “Terra è vita” e dei vini della cantina Fonzone.

*Biagio Crescenzo: Un giorno credi di E.Bennato; Highway star dei Deep Purple;The great gig in the sky dei Pink Floyd; Carmelina De Martino: Fix you dei Coldplay; A modo tuo di Elisa; Tu vuo’ fa l’americano di Renato Carosone; Giuseppe Di Martino: Summertime di George Gershwin nell’interpretazione di Janis Joplin , sonata in FA Minore K466/L118 di Domenico Scarlatti, Piano concerto numero 3, Primo movimento di Sergei Rachmaninov; Agostino Gallozzi: Paint it black dei The Rolling Stones; Voodoo child di Jimi Hendrix; intro of Selling England by the pound dei Genesis; Lina Piccolo Io vagabondo  dei Nomadi; Always di Bon Jovi; The sound of silence di Simon & Garfunkel; Serena Ranieri: I want it all dei Queen – Welcome to my truth di Anastacia  – Beautiful Day degli U2