Salerno: Lilt-Nastro Rosa, all’Ordine dei Medici, convegno “Patologie da Ring e Non”

Convegno sabato, 13 maggio 2017 presso la sala conferenze dell’ Ordine dei Medici e degli Odontoiatri in via SS. Martiri Salernitani, 31. Continua in maniera esponenziale il numero di molecole che si aggiungono all’armamentario terapeutico dell’oncologo medico. Mentre per gli antiblastici si registrano novità contenute, l’immunoterapia e la target therapy anche in combinazione rendono indispensabile un aggiornamento e una competenza nell’utilizzo degli stessi soprattutto nella gestione di effetti collaterali ma anche nei criteri di valutazione di risposta completamente diversi da quelli della classica chemioterapia. La biologia molecolare e la definizione e identificazione di recettori specifici consentono abbastanza facilmente la decisione terapeutica nelle patologie a bersaglio, mutati o wild per esempio. C’è d’altronde, un’ampia gamma di patologie dove l’immuno, o la target therapy o la stessa chemioterapia potrebbero avere gli stessi outcome. In assenza di studi clinici soprattutto head to head sono poi l’esperienza, oltre ai dati di letteratura, o la preferenza del singolo oncologo a determinare la scelta terapeutica (ovviamente senza dimenticare gli algoritmi forzati dell’Agenzia Italiana del Farmaco). In tal senso, il convegno anche quest’anno organizzato sotto l’egida della GOIM Gruppo Oncologico Italia Meridionale, della LILT Sezione di Salerno con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno – sottolinea la dottoressa  Clementina Savastano responsabile del Day Hospital dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno e Presidente del Convegno  –  si propone di tentare un ring tra opinion leader per determinare quelle che sono le terapie più utilizzate e che nella real life consentano le migliori risposte. Risulta, in conclusione, una puntualizzazione dei nuovi dati emersi dagli ultimi convegni American Society of Clinical Oncology – European Society for Medical Oncology – Associazione Italiana di Oncologia Medica traslati nei Day Hospital oncologici con dati provenienti anche dagli Enti Associativi.