Fisciano: Sessa “Incompatibilità Amabile, altra brutta pagina nella storia politica locale”

A maggioranza, con l’unico voto contrario del consigliere Andrea Landi, il consiglio comunale ha votato una mozione per  avviare la procedura di incompatibilità del Sindaco Amabile in quanto lo stesso fa parte anche dell’Unione dei Comuni che ha affidato il servizio di tesoreria alla BCC di Fisciano dove ricopre la carica di componente del consiglio di amministrazione. I Sindaci per candidarsi alla Regione  devono dimettersi e questo comporterebbe la nomina del commissario, ed è per questo che  ricorrono all’ escamotage dell’incompatibilità  per  mantenere la propria amministrazione alla guida dell’Ente. E’ facile pensare che per evitare l’incompatibilità, basterebbe al Sindaco Amabile dimettersi da componente del consiglio di amministrazione della BCC. “L’ESCAMOTAGE ”, come indica qualsiasi dizionario, è l’espediente, sotterfugio, messo in pratica con abilità ma spesso in modo poco onesto per aggirare una situazione  compromessa o uscire da una situazione difficile. “Già leggendo il significato dell’azione messa in campo dalla maggioranza PD di Fisciano si evince che non nobilita la politica ma è solo un modo becero di salvarsi la poltrona per continuare ad esercitare il potere.” “Siccome il Sindaco non si dimette dal consiglio di amministrazione della BCC e potrebbe scattare l’incompatibilià, (potrebbe perché bisogna vedere se tale posizione rientra tra quelle previste dall’Art. 3 della Legge 154/81 ), ci si deve chiedere: che fine faranno gli atti dal momento che è sorta l’incompatibilità?” “Per evitare che si possano raffigurare interessi da parte dei consiglieri e assessori,  per non mettere in discussioni gli atti prodotti dall’amministrazione e per avere un comportamento trasparente e corretto, il sindaco farebbe bene a dimettersi e iniziare la sua campagna elettorale per la Regione.”

Giovanni  Sessa

Già Sindaco di Fisciano