Roma: Sappe, NO carcere minorile fino ai 25 anni

“E’ impensabile inserire detenuti di venticinque anni nei penitenziari minorili, perché è impensabile far convivere negli stessi ambienti carcerari adulti di venticinque anni con bambini di quattordici.” Così il Segretario Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, Donato Capece, commenta le dichiarazioni del Ministro Andrea Orlando rese ieri durante una visita al carcere minorile di Nisida. “Credo che il Ministro Orlando farebbe meglio ad occuparsi, invece, di una complessiva riorganizzazione della giustizia minorile che, allo stato attuale, è soltanto un enorme carrozzone spinto soltanto dalla Polizia Penitenziaria”, prosegue il leader del primo e più grande sindacato della Polizia Penitenziaria. “In tempi di spending review, sarebbe davvero il caso di sopprimere il Dipartimento della Giustizia Minorile, utile solo a distribuire poltrone dirigenziali, e ricondurre il circuito penitenziario minorile nel suo naturale alveo del Dap. La Giustizia Minorile dovrebbe tornare ad essere una direzione generale del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria!” Capece sostiene infine che “ad avviso del SAPPE, insomma, la proposta (perchè solo di questo possiamo parlare) del Ministro Orlando di detenere gli adulti minori di venticinque anni nei carceri minorili è irricevibile.”