Eboli: Mulino delle Idee, successo seminario Prevenzione, Medicina sul Territorio e Ospedali Valle Sele

 Nell’auditorium del Liceo Classico ed Artistico, Levi di Eboli, si è svolto in una sala gremita in ogni ordine di posto, il seminario sulla sanità voluto dall’associazione il Mulino delle Idee. Presenti i sindaci di Buccino, Nicola Parisi, di Sicignano Alfonso Amato, il presidente del consiglio di Eboli,Luca Sgroia,  il consigliere provinciale Massimo Cariello, operatori sanitari e  medici. Ma anche la presenza di Michele Scifo il giovane che deve subire un delicato intervento in America che ha parlato con l’onorevole Michele Schiano di Visconti. Ad introdurre i lavori il presidente del Mulino delle Idee, Antonio Conte:<< bisogna andare oltre le polemiche, fotografare quanto abbiamo sul territorio sanitario, ma fare uno sforzo per sapere cosa sarà la sanità. Oltre la parte pubblica anche la privata>>. Il dirigente del liceo classico ed artistico, Giovanni Giordano:<<sono temi spinosi mi rendo conto che salute  mentale e fisica e scuola sono due facce della stessa medaglia, mi auguro che al centro del territorio ci sia  cultura e scuola>>. Il direttore responsabile distretto sanitario 64 Eboli- Buccino, Dottore Rocco Basile:<< il ministero ci ha dato dei dati e dei costi su cui rientrare, è difficile parlare sui dati abbiamo standard e programmazione ma il nostro distretto è fondamentale e produce tantissimo e va potenziato. I dati sono pubblici sul sito del ministero c’è il nostro operato>>. La dottoressa Carmen De Vita, coordinatrice area riabilitazione centro Nuovo Elaion lancia una provocazione:<< anche le strutture private per creare la Prevenzione, devono sedersi nei tavoli per la realizzazione dell’atto aziendale, si crei una rete sinergica, una cabina per dare assistenza, forse è questa la strada su cui muoverci?>>. Il dottore Rocco Calabrese, direttore sanitario presidi ospedalieri Eboli e Battipaglia:<< vi è stata una mancanza di programmazione, le strutture private sono nate come funghi, adesso la coperta è corta. Al processo di integrazione territoriale pubblico e privato non si è messo mano senza programmi. Occorrono servizi equiparati ai bisogni del territorio troppi sprechi in venti anni. Ci sono 5 strutture compreso Agropoli, troppi reparti doppioni troppe frammentazioni che hanno creato sfiducia dei pazienti nell’ospedale: non vi è rete di coordinamento. Ora l’Asl sta facendo passi da giganti, come ad esempio riattivare oculista e urologia, due eccellenze ci sono i professionisti sul territorio, non siamo allo sfascio stiamo riorganizzando e dobbiamo avvicinare il cittadino all’ospedale>>. Gianfranco Camisa direttore generale Campolongo Hospital:<< abbiamo i tetti di spesa che ci impediscono ad esempio di curare pazienti di altre regioni, questo blocca l’occupazione. Dopo il pareggio di bilancio regionale mi auguro che finalmente le cose cambino e potremmo dare lavoro e fornire ancora più assistenza insieme al pubblico, perché dopo gli interventi pubblici sono curiamo con la riabilitazione>>. Il dottore Antonio Giordano direttore generale azienda ospedaliera dei Colli Napoli:<< le organizzazioni devono servire le persone i pazienti non viceversa, occorre riorganizzare i bisogni. Il cittadino vuole essere trattato va dove si trova meglio, occorre  un progetto che serva per il territorio senza aspettare gli enti come la Regione>>. L’onorevole Michel Schiano, presidente V commissione sanità Regione Campania:<< si deve guardare ad una sanità europea, mondiale creando quindi qualità. Fino ad ora abbiamo dovuto fare i conti con il ministero dell’economia con tagli su tutto, ora dopo il bilancio pareggiato, possiamo discutere con quello sanitario. Siamo rientrati nel patto di stabilità, occorre sbloccare il turn over abbiamo professionalità ed eccellenze. Dobbiamo però accompagnare il paziente: buona sanità>>. Pubblico e privato accreditato:<<senza differenze dettiamo le linee guida, organizziamo il sistema sanitario per vivere bene accompagniamo il paziente con assistenza di qualità,facciamo rete: sblocco turn over ed articolo 20. Noi stiamo uscendo dal commissariamento il Veneto ci entra. Sono contro ai tetti di spesa e concordo con Camisa. Alla dottoressa De Vita dico che le strutture private accreditate parteciperanno ai tavoli di concertazione>>. Le conclusioni al già ministro Carmelo Conte:<< il nuovo atto aziendale deve coinvolgerci non è solo del distretto ospedaliero con una adeguata programmazione. Proposi ad esempio che Eboli doveva essere il gaslini pediatrico del Meridione,ora si ripropone dopo 20 anni. Occorre integrazione tra ospedale ed ospedale, medicina e medicina Eboli e Salerno ed altri plessi. Chiedo all’onorevole Schiano di Visconti che mi auguro diventi assessore alla sanità,  una conferenza sanitaria regionale ed Eboli si candida per ospitarla. Poi l’ospedale unico: sono sempre stato per gli ospedali riuniti della Valle del Sele. La Campania spende 400 milioni per chi si cura fuori regione, in provincia 80 milioni, quindi occorre creare qualità come sta facendo Antonio Giordano a Napoli. Non è vero che abbiamo pochi posti letto, invece è vero che quelli del napoletano costanto 3 volte tanto. Quindi facciamo l’ospedale unico ma con quali fondi?. Si può fare se tutti e 5 gli ospedali si riuniscono. Parlai della cosa con il presidente Caldoro a cena, lui mi disse di si, ma a patto che si trovi la sintesi>> per Conte occorre inoltre trovare il finanziamento:<< credo che la Regione lo possa trovare per creare la struttura con i posti letto con costi pari a quelli della media regionale e poi occorre lo sblocco del turn over. Altra condizione è trovare una sede idonea: valutiamo dove realizzarlo senza grandi costi e con i giusti finanziamenti>>. Infine una richiesta fatta per migliorare la salute:<< ci sono ad Eboli, zona periferica 15 mila scarichi di fognatura che vanno direttamente a mare creando inquinamento. Inoltre urge più attenzione anche peri rifiuti speciali, per evitare una seconda terra dei fuochi. Propongo un agenzia di controllo per evitare il proliferare di ulteriori malattie. Infine chiedo all’onorevole Schiano di Visconti di rivederci a Settembre con un altro convegno per verificare di attuare le proposte che abbiamo sollecitato>>.