Roma: Esposito, perso senso misura Boldrini e Grillo

“Tutti i protagonisti del mondo della politica rispettino il proprio ruolo istituzionale e si diano una calmata ricordando che molto spesso le parole vengono tramutate in azioni. Da Beppe Grillo che, non nuovo a questo genere di uscite, parla di ‘colpo di Stato’, alla presidente della Camera, Laura Boldrini, che eccede incredibilmente tacciando i suoi triviali accusatori di essere ‘stupratori’. Assistiamo ogni giorno di più ad un volgare decadimento del linguaggio e del senso della misura: troppe sono le parole evocate in maniera inappropriata e sovrabbondante rispetto al contesto. Ma Grillo sa cosa sia un ‘colpo di Stato’ e la gravità delle sue dinamiche? E la presidente Boldrini è conscia di quale dramma parla quando accusa gli altri di ‘stupro’? Mai si era verificato nella storia repubblicana un tale imbarbarimento, la violenza più grande che si sta perpetrando al Paese è contro il corretto uso dei termini, della civiltà e del libero confronto di idee”. Lo ha dichiarato il senatore Giuseppe Esposito, presidente nazionale dei circoli del Nuovo CentroDestra.