Cava de’ Tirreni: Raduno Internazionale Moto Guzzi

Questo quello che si respira da sempre al Raduno Internazionale Moto Guzzi “Città di Cava de’ Tirreni”, che quest’anno, nella sua decima edizione si svolgerà sul territorio cavese nei giorni 5 e 6 ottobre. L’evento chiude la stagione dei raduni ufficiali del Moto Guzzi World Club 2013, attraendo visitatori anche grazie alla suggestione di un territorio, quello di Cava de’ Tirreni e della divina Costiera Amalfitana, permeato di bellezze e di storia, che affascinano ora il visitatore così come accadeva durante l’ottocentesco Le Grand Tour. Le sinuose curve panoramiche dei nostri territori, che richiamano da sempre i motociclisti di tutta Europa, aggiungono ulteriore seduzione all’evento. “Per noi delle Aquile d’Argento dieci edizioni non sono un traguardo, bensì un nuovo punto di partenza per fare sempre di più e meglio.” afferma Marco Vitale, organizzatore e presidente delle Aquile d’Argento, che, senza voler svelare troppo, promette quest’anno tante novità, tanti momenti per accogliere ed ammaliare guzzisti e motociclisti, che crescono in numero e diventano di anno in anno partecipanti fidelizzati del raduno. Anche quest’anno, infatti, già solo come presenze sul territorio e nelle strutture ricettive a disposizione, si registra un pienone, con tanti che hanno allungato la loro presenza per più giorni, onde poter visitare e scoprire le bellezze cavesi. Un risvolto anche turistico, dunque, rivolto ad una fetta di persone che amano fruire il territorio e le sue bellezze in sella ad una moto e che arrivano da lontano; senza contare i tanti che provengono dai territori viciniori, sia per mostrare le loro belle rosse sia per curiosare e conoscere la storia attraverso i rombi dei motori. Quest’anno, fra i tanti momenti emozionanti, la proiezione del film “L’aquila nel cuore“, realizzato dal giornalista televisivo elvetico, Antonio Schmidt, a Mandello del Lario, patria della Guzzi, con protagonisti tutti coloro che della mitica moto hanno fatto la storia, lavorando all’interno del distretto industriale e creando uno dei prodotti simbolo del Made in Italy. Un racconto di chi con occhi lucidi narra storie di vita, di un Italia durante e dopo il periodo bellico, di chi descrive con orgoglio di aver esportato ovunque la Guzzi, anche in America, momenti tutti permeati di amore per l’aquila che entra nel cuore e con il suo rombo affascina e seduce per sempre. Schmidt sarà presente per raccontarci i retroscena di ben 15 ore di interviste, che hanno dato vita al film. “Il mio lavoro si è svolto attorno alla fabbrica, – spiega Schmidt – ma la vera protagonista non è la moto, bensì la gente, i lavoratori che hanno contribuito a far nascere la Moto Guzzi”. La proiezione e la serata di gala si svolgeranno sabato sera alla mediateca Marte, con musica live dei Nientedimeno swing band. In programma nella mattinata di sabato la visita a Ravello, nella splendida Villa Rufolo, e in quella di domenica, dopo la benedizione di Don Rosario Sessa, il giro turistico  attraverso i colli che circondano la valle metelliana, con meta finale il villaggio del Corpo di Cava. A patrocinare la manifestazione il Comune e l’Azienda autonoma di soggiorno e turismo. Il sindaco Marco Galdi ed il direttore Mario Galdi sono vicini al Raduno, ben riconoscendo la valenza turistica per il territorio cavese. Logistica e convenzioni alberghiere e con strutture ricettive sono gestite dal Consorzio 360 gradi. Coloro che soggiorneranno a Cava per la manifestazione potranno, inoltre, beneficiare grazie al lavoro svolto per la manifestazione dal presidente del Consorzio, Luigi Trotta, della carta acquisti del Consorzio stesso, per avere diritto ad una scontistica presso tutti i rivenditori che espongono il logo in vetrina.  Al Marte durante la serata di sabato ci sarà una esposizione  dei prodotti tipici del territorio, grazie anche all’ausilio di Antonio Dionigi, rappresentante Confesercenti per il Borgo Scacciaventi L’evento potrà essere seguito anche live su Radio Base, con rubriche di approfondimento ed interviste ai protagonisti.