PANDA LA NJIA Biforcazione della strada

Padre Oliviero Ferro
Di solito le strade sono diritte. Si va avanti finchè si arriva. Ma, a volte, succede che si arriva a un bivio. Naturalmente non ci sono i segnali. O se c’erano, qualcuno li ha utilizzati per fare altre cose. Allora cosa si fa. Prima di tutto si aspetta, con un po’ (tanta) pazienza. Poi, se arriva qualcuno, si chiede dove è la località dove si deve arrivare. Ti guardano in faccia, come per dirti perché chiedi a loro l’informazione. Loro vanno a piedi e non in macchina. In ogni caso, dovrebbe essere a destra. Ma, come sempre le strade sono un po’ particolari. Se piove molto, diventano piene di fango. Oppure la vegetazione le sommerge e quindi verrà aperta una nuova strada. Allora, sempre con la pazienza, aspetti che arrivi qualche camionetta. Quando? Un po’ di pazienza. Eccola che arriva. E’ stracarica come al solito. Tu cerchi di fermarla, ma rischi di essere investito. L’autista è tutto preoccupato di non lasciare spegnere il motore. Poi, finalmente, si ferma un attimo. Cos’ gli puoi chiedere l’informazione. Cerca di frenare in modo che la camionetta non vada indietro e ti ascolta. “Allora, per andare in  quel posto?” tu chiedi. Lui, asciugandosi il sudore, ci pensa un attimo. Poi ti dice che lui deve andare in un altro posto, cioè prende la strada di sinistra. Per quello che tu vuoi  sapere, beh, aspetta che arrivi qualcun altro. Ti verrebbe voglia di dire tante cose, ma sempre cerca di avere un po’ di pazienza da qualche parte. Finalmente arriva qualcuno che dovrebbe andare dove tu vuoi. Insomma devi prendere la strada di destra. E così inizia un’altra storia. Se poi arriverai a destinazione, sarai fortunato, perché il viaggio è ancora lungo. Non sai cosa ti aspetta. Magari qualche ponte è rotto, c’è qualche buca, ti si fora una gomma, una camionetta si è messa per traverso. Hai controllato se ti è rimasta ancora un po’ di pazienza? Controlla e arriverai felice a destinazione. Quando? Pazienza!