Eboli: riduzione costi della politica

Il Consiglio Comunale, durante la seduta di ieri sera, sulla base della mozione presentata dal Consigliere Damiano Cardiello, impegna il Comune di Eboli ad un ulteriore  riduzione dei costi della politica. Dopo un lungo e proficuo dibattito, tutte le forse politiche, all’unanimità, sono giunte all’adozione di un emendamento, che destina il budget economico risparmiato all’istituzione di un fondo con finalità sociali. Pertanto, il Presidente del Consiglio Comunale assume l’impegno di predisporre, in sede di conferenza di capigruppo, una proposta di modifica del regolamento del consiglio volta a ridurre il numero delle commissioni  e dei suoi componenti.  A riguardo interviene il Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia: “Penso che il Consiglio Comunale abbia trovato un importante punto di equilibrio, giungendo a ridurre i costi della politica senza incidere sui costi della democrazia. Essi, difatti, sono una garanzia per la partecipazione di tutti i cittadini alla vita pubblica. Un provvedimento, quindi, serio, di rigore non demagogico.”  La mozione presentata dal consigliere Cardiello – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – ha offerto la possibilità di avviare un interessante momento di confronto all’interno del Consiglio Comunale. Mi preme, innanzitutto, sottolineare un dato. Oggi fare politica, soprattutto all’interno degli enti comunale, significa coltivare una passione, una ambizione, il desiderio di prendere parte all’amministrazione della propria città, nel proposito di promuovere un sensibile miglioramento  delle condizioni di vita  e delle prospettive per il futuro. Difatti, le indennità previste sono davvero irrisorie, da oltre dieci anni non hanno conosciuto alcun tipo di aumento e sono pubblicate sul sito del Comune. Questo tipo di appello, in effetti – prosegue il primo cittadino – andrebbe innanzitutto rivolto ad altre istituzioni politiche, che si pongono a livelli più alti, laddove le indennità ed i privilegi accessori sono davvero eccessivi e proporzionati. Tuttavia, ieri sera il Consiglio Comunale, con grande senso di responsabilità, ha assunto la proposta di Cardiello come una opportunità per aprire un proficuo dibattito che, mettendo da parte profili moralistici e demagogici, ha condotto all’individuazione di una proposta equilibrata e condivisa, votata all’unanimità. Sarebbe stato un grave errore – conclude il primo cittadino –  dividersi su questo terreno, soprattutto in tempi di forte  debolezza della politica, in cui essa sta perdendo il primato nell’ambito dell’organizzazione della società finendo per allontanandosi sempre di più dalle persone”.