Bellizzi: ira e soddisfazione di Salvioli per Piano di Zona

Da lunedì 29 ottobre sono stati ripristinati i servizi forniti dal Piano Sociale di Zona Ambito S2, interrotti per pochi giorni senza un minimo preavviso. I servizi in questione sono: assistenza specialistica scolastica, telesoccorso e trasporto anziani per visite specialistiche. Per riportare tutto alla normalità è stato decisivo l’intervento del primo cittadino Pino Salvioli che si è recato, nella giornata di venerdì presso la sede del Piano di Zona, concordando con i legali un piano di rientro in merito alla percentuale non pagata dal Comune nell’anno 2011: “La questione che si è determinata per il Comune di Bellizzi, in gran parte interessa tutti i comuni  appartenenti al  Piano di Zona S2 – afferma il Sindaco Salvioli -. Purtroppo ci troviamo ad affrontare una situazione ampiamente preventivata e più volte evidenziata, frutto di scelte che non hanno tenuto conto delle attuali difficoltà economiche degli Enti. Siamo costretti a ricorrere ai ripari di fronte una politica di propaganda avallata dai Sindaci i quali, inevitabilmente hanno contribuito a determinare la situazione di forte disagio attuale. Dispiace, ancora una volta, dover stigmatizzare la demagogia e la superficialità dell’ex vicesindaco di Bellizzi che oggi , senza pudore si permette di puntare il dito contro questa maggioranza: farebbe bene a stare in silenzio e farsi un esame di coscienza in quanto le decisioni prese in passato e anche da lui avallate hanno di fatto prodotto, per l’ennesima volta, disagi diffusi alle fasce più deboli”, chiaro e preciso dunque il pensiero rilasciato dal primo cittadino bellizzese che poi aggiunge: “Comprendo la posizione scomoda ed esposta del Sindaco di Baronissi Moscatiello, sempre pronto ad assumersi responsabilità economiche ed amministrative. Ma, così come rimarcato e chiarito nell’incontro di venerdì, ribadisco che non può e non deve assolutamente esserci disparità di trattamento tra gli enti, soprattutto quando si continuano a tenere attivi  i servizi  in quei comuni che si sono limitati soltanto ad una presentazione formale di un piano di rientro dei debiti, a discapito di comuni come, appunto quello di Bellizzi che, non solo ha onorato il 60% dei debiti, ma si è visto improvvisamente disattivare tutti i servizi dalla sera alla mattina ancor prima che ci venisse notificata l’ingiunzione di pagamento. In ogni modo, in maniera seria e responsabile, in brevissimo tempo abbiamo prodotto gli atti necessari alla sospensione dell’ingiunzione di pagamento. Abbiamo sottoscritto – conclude Salvioli -, un piano di rientro che, di fatto, ci ha consentito la riattivazione immediata di tutti i servizi, anche grazie al personale del Piano di Zona che con responsabilità e professionalità, nonostante non  percepiscano stipendio da diversi mesi, continuano la loro azione di supporto alla risoluzione dei problemi”